CORONAVIRUS

La quarta ondata accelera, aumentano le classi in quarantena

Nelle scuole di Pescara lezioni da casa per 500 studenti, a Chieti coinvolti 5 istituti. A Pratola un insegnante va a scuola senza aspettare l’esito del tampone: è positivo, 8 classi in isolamento

L’epicentro del contagio della quarta ondata della pandemia si sta spostando verso l’area metropolitana di Pescara. E da qualche giorno produce i suoi effetti anche nel Chietino. Restano comunque alti i numeri del Teramano (soprattutto a Roseto), dove il virus si sta lentamente spostando dalla costa verso l’entroterra e il capoluogo, mentre l’Aquilano e Sulmona respirano dopo settimane da record nella diffusione dei contagi (sul Centro di oggi la nuova mappa delle città più colpite).

Intanto in tutta la regione aumenta il numero delle classi in quarantena. A Pescara sessanta bambini a casa in via cautelativa nella primaria Flaiano. Sette sezioni all'Acerbo in didattica a distanza da sabato scorso, in attesa di completare i tamponi, con due docenti positivi accertati e uno in osservazione. Una classe ancora in dad al liceo classico, con una docente e due studenti positivi e i ragazzi vaccinati che devono sottoporsi ai test oggi, e sabato i non vaccinati, questi ultimi in quarantena. Su oltre 24mila studenti pescaresi, tra istituti comprensivi e superiori sono almeno 500 quelli in Dad.

A Pratola gli studenti di otto classi dell’Itis sono in isolamento fiduciario dopo che un insegnante è risultato positivo al Covid. Il docente ha accusato alcuni sintomi e si è sottoposto al test, ma dopo il tampone ha raggiunto regolarmente la scuola per fare lezione senza attendere l’esito. Un comportamento sbagliato, quello del docente dell’Itis, visto che è risultato positivo e otto classi sono finite in quarantena. 

A Chieti, invece, dall’inizio di novembre risultano classi in quarantena in cinque scuole: al liceo Gonzaga e all’istituto professionale Pomilio, per quanto riguarda gli istituti superiori, e alla Cesari, alla Selvaiezzi e all’Antonelli, per quanto riguarda gli alunni più piccoli.

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