Lanciano, Gratta e vince 500 mila euro

Sbancata la lotteria istantanea con un biglietto da 5 euro. Mistero sull'identità del vincitore. Incredulo e felice il gestore della tabaccheria Fumetto

LANCIANO. La prima reazione è stata quella di controllare alla luce il biglietto. La scritta “500mila” su un tagliando da cinque euro del gratta e vinci della serie il Miliardario era “mimetizzata” tra le vincite minori. Alla fine l’esplosione di gioia: ieri, nella tabaccheria Fumetto di Maria Bruno del centro commerciale La Fontana, un fortunato scommettitore ha vinto mezzo milione di euro, la cifra più alta mai vinta quest’anno in città.

E la reazione è stata di incredulità totale. All’inizio neanche il gestore della tabaccheria aveva notato quella scritta. Poi nessuno ha capito più niente.
C’è stato un momento in cui il neo milionario non ha saputo nemmeno spiegare cosa volesse all’uomo dietro il bancone. Gli ha soltanto consegnato il biglietto e ha aspettato che anche lui controllasse meglio quello che, ad una prima occhiata, pareva proprio un sogno.

"All’inizio non ho notato nulla", racconta Oliviero Bianco. "In genere sono abituato a focalizzare subito le vincite minori, quelle da 50, 100 e 500 euro. Poi quando ho visto che il signore mi indicaca il numero 10 pensavo si trattasse di 500 euro e stavo già facendomi i conti per capire se potevo darglieli, poi ho realizzato".

Sotto il numero 10 della combinazione vincente c’era la cifra da sogno: mezzo milione di euro. "Sa cosa significa?", ha chiesto il gestore della tabaccheria all’uomo rimasto nel frattempo immobile. "Cinquecentomila euro", ha risposto a mezza bocca il fortunato giocatore.

"È rimasto un pezzo di ghiaccio», racconta Maria, la titolare del negozio, "sembrava impassibile, ma si vedeva che dentro doveva avere un bel turbamento: aveva gli occhi pieni di lacrime". L’uomo, un signore di mezza età di cui non si conosce la professione, ha iniziato da poco a scommettere sui gratta e vinci.

"Non è un fissato", raccontano nella tabaccheria. "Vine da noi ogni tanto. Spende al massimo 5 o 10 euro e poi va via. Non è di quelli che passano le mattinate a grattare i tagliandi, la sua è una passione nata da poco tempo".
I giocatori incalliti si riconoscono subito. Hanno una certa smania nello sguardo e una frenesia particolare nell’acquistare e nel grattare. e, sia che vincano, sia che perdano, non si fermano e acquistano ancora.

Il neo milionario invece gioca da qualche mese senza pretese. E gli è andata bene. Quella grattata è stata un colpo di fortuna di quelli che cambiano la vita. "Credo che lo risentiremo ancora per telefono", aggiunge Bianco. "Quando gli spiegavo come dovesse fare per riscuotere la vincita e in che banca recarsi mi sembrava spaesato. Ma è del tutto comprensibile: a volte mi capita di far sedere qualcuno nel retro del negozio per vincite di gran lunga inferiori".

E intanto, dopo la notizia del “colpo grosso”, il via vai nella tabaccheria è diventato forsennato. Chiunque spera di fare altrettanto sognando già case, auto, viaggi, licenziamenti dal lavoro.

Quella del gratta e vinci è una vera e propria febbre. Per assurdo aumenta proprio nei momenti di crisi, quando ci si aggrappa alla speranza più che alla realtà. E nella tabaccheria Fumetto dal 1 marzo, solo con i gratta e vinci sono stati vinti 45 mila euro. L’ultimo colpo, da 10mila, pochi giorni fa. Ieri, quello da record. Il più ambito.