Maiella, escursionisti bloccati dal buio e dal freddo: salvati

Una squadra del Soccorso alpino e speleologico li ha raggiunti nella notte. E a Pereto recuperata una donna caduta in montagna

PESCARA. Operazione di soccorso sulla Maiella. Due giovani escursionisti sono stati raggiunti nella notte dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico dopo che erano rimasti bloccati dal buio e dal freddo sul versante orientale della Maiella. I due sono un 20enne e un 21enne di Villa Raspa di Spoltore e Pescara: le loro condizioni di salute sono buone.

Volevano raggiungere il rifugio Martellese, ma l’escursione programmata che avrebbe dovuto portarli fino a 2050 metri di altezza, si era interrotta. È probabile che avessero perso l’orientamento per cui al rifugio non erano mai arrivati. Quindi, stanchi, infreddoliti e ormai al buio, avevano preferito allertare i soccorsi.

Sempre nel pomeriggio di oggi, sabato 8 febbraio, un'escursionista romana di 52 anni, in compagnia di altri tre, si è infortunata a seguito di una caduta in montagna. L’incidente è avvenuto in una località situata nel comune marsicano di Pereto. La donna era partita questa mattina da Carsoli, percorrendo un sentiero che dai 1800 m s.l.m. scende fino ai 1300 di quota.

Le operazioni di intervento hanno  interessato i servizi regionali di Soccorso Alpino e Speleologico sia del Lazio che dell'Abruzzo. Ad effettuare il recupero, predisposto dal tecnico di Elisoccorso del Cnsas per mezzo del triangolo di evacuazione, è intervenuto l’elicottero del 118 di stanza a Pescara.