Mediocredito Abruzzo: finanziate 715 imprese, il 68% è gestito da donne

Nel complesso con i diversi avvisi pubblicati, la Regione ha investito 49milioni di euro finanziando 3.500 imprese

PESCARA. Settecentoquindici imprese finanziate con 10,4 milioni di euro; del totale, 312 sono nuove attività e 403 già costituite. Nel 68% dei casi i beneficiari sono donne e nel 77% categorie svantaggiate: sono i numeri della riapertura dei termini del terzo avviso di Microcredito Abruzzo. L'esperienza del Microcredito, garantiscono alla Regione, verrà ripetuta.

Le graduatorie dei soggetti ammessi a finanziamento sono consultabili sui siti web della Regione e di Abruzzo Sviluppo. L'erogazione delle risorse avverrà a partire da giugno. Le domande presentate per la riapertura dell'avviso sono state 2.137, di cui quasi 1.800 nel primo giorno. Nel complesso, sul Microcredito, con i diversi avvisi pubblicati, la Regione ha investito 49milioni di euro, finanziando 3.500 imprese, a fronte di circa 8mila domande.

«I dati emersi dalla riapertura del terzo Avviso sono rilevanti», spiega l’assessore Marinella Sclocco, «di 715 domande ammesse, 312 si riferiscono ad imprese nuove. C'è un dato che mi sta molto a cuore: il fatto che l'avviso, data la sua conformazione, è riuscito a dare una risposta alle donne e alle categorie svantaggiate».

«Negli ultimi quattro anni», è il commento invece dell’assessore Andrea Gerosolimo, «la Regione ha investito 49 milioni di euro per una platea di beneficiari che supera i 3.500. Questi numeri ci confermano la bontà della scelta fatta a suo tempo e confermata negli anni, ma soprattutto ci spingono a pensare una misura simile per la parte finale della programmazione Fse 2014-2020».

«I nostri uffici», sottolinea il presidente di Abruzzo Sviluppo, Manuel de Monte, «hanno istruito tutte le domande in 40 giorni anziché nei 60 previsti dall'avviso. Ai soggetti esclusi invieremo i motivi di esclusione; da quel momento potranno avviare l'eventuale contradditorio».