Neve, la nuova stagione è alle porte: ecco tutte le novità

Impianti, piste, prezzi ed eventi in programma tra l'Aremogna e Campo Imperatore. Si conta di aprire per l’Immacolata ma dipende dal meteo

PESCARA. Cresce la voglia di neve. E per l’Abruzzo, dicono gli esperti, è questione di giorni. Mentre al Nord gli impianti hanno già aperto, da noi diventa fondamentale il tempo delle prossime ore: se nevica ad alta quota e se fa freddo in modo che il manto presente possa consolidarsi e i “cannoni” possano continuare a sparare sulle piste. La grande scommessa per gli operatori è quella di poter aprire per il ponte dell’Immacolata da giovedì 8 dicembre, tradizionale appuntamento degli appassionati. Ma come si presenta la nuova stagione? Quali sono le novità? Come l’Abruzzo cerca di essere competitivo nell’offerta turistica?

Ciaspolate, elisky, sciate notturne, sono alcune delle iniziative in programma, ma da noi occorre prima di tutto fare un elenco delle stazioni che possono aprire e quelle che invece non sanno se ce la fanno.

Le stazioni in forse. Le stazioni in forse. Nel Teramano, ad esempio, appare incerto il futuro degli impianti di Monte Piselli e di Prato Selva le cui gestioni sono in alto mare a causa della vetustà e quindi degli eventuali costi di revisione e manutenzione. A Prato Selva, poi, uno dei soci della “Gran Sasso Teramano” proprietaria degli impianti, ha chiesto la liquidazione della società.

Dato per scontato che anche quest’anno la seggiovia di Palena nel Chietino resta un monumento allo spreco, nell’Aquilano c’è l’eterno caso di Scanno-Monte Rotondo dove si lotta contro il tempo nella speranza di aprire i battenti a Natale. Imprenditori campani della “Rumm Club” si sono offerti di gestire il bacino sciistico rispondendo al bando di gara promosso dal Comune. A patto però che le seggiovie e tutte le strutture su Monte Rotondo siano consegnate funzionanti entro il 20 dicembre. «Siamo disposti anche a valutare se acquistare gli impianti di risalita e se realizzare una nuova seggiovia al Carapale», afferma l’amministratore Renato Cristiano. Intanto è stato scelto il direttore di stazione: l'ingegnere aquilano Daniele Pignatelli.

Nuovi impianti. Da chi è in difficoltà a chi invece punta in alto. A Campo di Giove si aspetta di inaugurare una sciovia, alla base di partenza della seggiovia di arroccamento che porta sulle piste di Guado di Coccia a oltre 2000 metri. E poi spazio alla montagna dell’Alto Sangro con le sue “perle” Roccaraso e Rivisondoli e che comprende il bacino di Pescocostanzo, Pescasseroli, Barrea e Castel di Sangro (130 chilometri di piste, più di 30 impianti di risalita) dove ghli investimenti della Regione sono ingenti. A Roccaraso, in particolare, sono due le nuove cabinovie (da Pizzalto alle Gravare e da qui fino ai 2mila metro di Toppe del Tesoro) a dieci posti disegnate da Pininfarina, è stato potenziato il sistema d’innevamento programmato – diventato il più esteso d’Italia e il terzo in Europa – creata la nuova rete wifi gratuita. C’è inoltre la possibilità di cenare in quota (nelle baite “Valle Verde” all’Aremogna, “Paradiso” a Pizzalto e “Il Prato” a Monte Pratello), risalendo le piste col gatto delle nevi. E al Pratello c’è il kinderheim attrezzato per riservare anche ai più piccoli servizi e attenzioni di fascia.

I prezzi. L’altra novità dell’Alto Sangro è nei prezzi dello skipass. Chi lo acquista occasionalmente va incontro a un aumento medio dai 2 ai 4 euro (a seconda dell’abbonamento), ma per i residenti (da almeno 5 anni) in Abruzzo il Consorzio (www.roccaraso.net) c’è la possibilità di acquistare lo stagionale con uno sconto: 110 euro anziché 470 per gli under 14 , 350 euro invece di 530 per gli under 18, 410 euro anziché 530 per gli adulti. Confermati i pacchetti (www.nevegusto.com) per chi si organizza in anticipo e vuole abbattere i costi: il “Comfort” (skipass e noleggio dell’attrezzatura), lo “Stop&Go (skipass e pranzo in baita) e il “Tre per Te” (che prevede lo skipass, il noleggio e il pranzo in baita con lo SkiMenu).

Restando su questo versante, c’è Pescasseroli-Costa delle Vitelle (20 km di piste) dove è stato deciso di lasciare gli stessi prezzi dell’anno scorso. I nuovi gestori Italo Gallinelli, già sindaco del centro montano, Michele Casale, Marco Grassi e Loreto Pandolfi, danno la possibilità di acquistare in prevendita gli abbonamenti fino all’11 dicembre con il 20% di sconto. Gratis i bambini fino a 6 anni non compiuti, se accompagnati da un genitore pagante. Per gli sciatori intraprendenti, nella zona alta delle piste c’è il Big Air Bag, che permette di eseguire salti e giochi in sicurezza.

Cambiando versante, si può parlare di “partenza in salita” per la montagna teramana tra il timore degli effetti-terremoto a Prati di Tivo e la mancanza di gestione a Prato Selva. «Vogliamo far capire che qui le scosse non hanno fatto danni materiali, le strutture funzionano e ci stiamo impegnando per ripartire», tiene a precisare Paolo Di Furia, presidente di “Gran Sasso Prati”. Così, per prima cosa è stata applicata una politica tariffaria al ribasso. Gli abbonamenti costano dai 5 ai 3 euro in meno rispetto alla stagione scorsa, fino agli 80 euro di uno stagionale. Il collaudo degli impianti dovrebbe essere imminente. «Quest’anno c'è un nuovo tapis roulant e probabilmente anche un altro tappeto, abbiamo i cannoni spara-neve che garantiscono un servizio essenziale e ci stiamo impegnando con gli albergatori per un miglioramento dei servizi», continua Di Furia.

Il bacino dei Parchi. Cambiando provincia, la montagna aquilana può contare sul maxi comprensorio dei Parchi, formato dalle stazioni di Ovindoli, Campo Felice e Campo Imperatore, con la possibilità di skipass unico. I prezzi degli skipass sono rimasti quasi invariati, ma i responsabili degli impianti assicurano che l'offerta è migliorata. «Abbiamo intenzione di tracciare quattro nuove piste di cui una nera», annuncia Massimiliano Bartolotti di Monte Magnola Impianti di Ovindoli, «e ci saranno nuove strutture, soprattutto per i bambini». A Ovindoli è stato automatizzato l'accesso alle piste. Fra gli eventi in programma, l’Ovindoli Mountain Festival a fine gennaio, la Coppa Italia di sci a marzo. A Campo Felice, la tradizionale polentata, che in genere si tiene il 3 e 4 gennaio a Rocca di Cambio.

La Maielletta. Quanto ad appuntamenti non mancano certo di iniziativa alla società Maielletta We (http://www.majellettawe.it) sulla Maielletta in provincia di Chieti, l’unico posto dove si può sciare “vista mare”. Anche qui la neve ha formato una base di circa 15 cm ed i prezzi non sono aumentati. Gli skipass sono validi in convenzione, per gli impianti di Passo Lanciano (Sciovie Marcantonio srl). A seguito del successo delle ciaspolate sono stati studiati nuovi percorsi per tutti i livelli, con audio guida gps personale e guide alpine. E poi party sulla neve, gare federali e goliardiche anche in abiti d'epoca, serate a tema. Infine sarà riproposto Après-Ski, con una rotazione dei migliori DJ della zona. Confidando sulla neve.

(hanno collaborato

Adele Di Feliciantonio, Pietro Guida, Massimiliano lavillotti e Claudio Lattanzio)