TRASPORTI

Nuova ferrovia Roma-Pescara, Wwf: "Valutiamo l'impatto ambientale"

L'opera prevede il raddoppio dei binari e l'abbattimento di diverse abitazioni, l'associazione ambientalista vuole verificare il progetto

Il Wwf Chieti-Pescara chiede accesso al progetto per la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, che comporta il raddoppio dei binari almeno per ampia parte del tracciato, e che sta destando allarme nelle popolazioni interessate, per verificarne in particolare gli impatti ambientali. Sarà in tal senso fondamentale, secondo l'associazione ambientalista, conoscere il tracciato nel suo complesso e non soltanto di volta in volta per piccoli tratti, perché una verifica parcellizzata potrebbe dare risultati fuorvianti.
Un progetto, per quanto emerso finora, che potrebbe comportare l'abbattimento di diverse abitazioni, e ciò sta destando una particolare apprensione, e la ventilata chiusura dei sottopassi che isolerebbe ancor più alcune aree delle città, come ad esempio una vasta zona di Brecciarola nel territorio di Chieti. Il progetto ricade su un tracciato che va da Pescara a Popoli, attraverso San Giovanni Teatino, Chieti, Manoppello, Scafa, Torre de' Passeri e Bussi.
Le amministrazioni municipali hanno da pochi giorni ricevuto il "progetto di fattibilità tecnico economica" che per il momento pare riguardare il tratto ferroviario tra Brecciarola di Chieti e Manoppello, zona interporto. "La vallata del fiume Pescara - dice la presidente del Wwf Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco - è stata messa a dura prova anche nel recente passato dall'inquinamento dei suoli e delle acque, comprese quelle potabili, conseguente a un'attività industriale poco attenta alla gestione delle scorie ed è indispensabile che ogni nuovo intervento, compresi quelli di interesse generale come il miglioramento di un importante collegamento ferroviario, siano preceduti da una attenta analisi volta ad annullare, o quantomeno a ridurre al minimo indispensabile, ogni rischio
collaterale che potrebbe arrecare danno alla collettività".