ABRUZZO

Personale sanitario per l'emergenza Covid: la Regione assume anche extra Ue

La giunta regionale dà il via libera a contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre. L'assessore Verì: "E' una possibilità in più per fare fronte alle necessità"

Le quattro Asl abruzzesi, per far fronte alle necessità straordinarie di personale sanitario legate all'emergenza Covid-19, potranno assumere a tempo determinato anche professionisti con cittadinanza di Paesi extra Unione europea. Lo ha deciso la Giunta regionale dell'Abruzzo, che ha approvato una specifica delibera proposta dall'assessore alla
Salute, Nicoletta Verì.
La possibilità di reclutare personale extra Ue - in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta attività
lavorativa e con un'adeguata conoscenza della lingua italiana - è prevista da una legge statale dello scorso novembre, che consente assunzioni fino al 31 dicembre 2022 e limitatamente a quelle strutture sanitarie effettivamente impegnate nella gestione della pandemia.

"E' una possibilità in più - spiega la Verì - a cui le nostre aziende sanitarie potranno fare ricorso in caso di necessità. Le graduatorie ancora valide e le altre procedure utilizzate finora, non sempre sono infatti sufficienti a colmare le carenze di personale che spesso si verificano in questi mesi di grande pressione sulle strutture. Di qui la decisione di prevedere questa opportunità, rivolta a professionisti adeguatamente formati che potranno essere inseriti temporaneamente negli
organici Asl".