Il Lupetto di Tua a Roma termini accanto a un Frecciarossa

ABRUZZO

Pescara-Roma, Tua fa le prove con il suo treno Lupetto

L'azienda unica regionale dei trasporti fa i collaudi con l'auspicio di svolgere il servizio in collaborazione con Trenitalia nel 2022 con convogli di ultima generazione e maggiori capienza

PESCARA. Tua, azienda unica dei trasporti regionali, fa le prove di un treno "made in Abruzzo" da Pescara a Roma. E i primi esiti pare siano soddisfacenti. In futuro, dicono all'azienda, si potrà fare. L'obiettivo è quello di realizzare un collegamento veloce con le fermate soltanto nelle stazioni più grandi.

La corsa-prova è stata effettuata per acquisire le certificazioni di sicurezza necessarie per poter attivare l'eventuale collegamento veloce su ferro dalla costa adriatica alla capitale. La Divisione Ferroviaria di Tua, infatti, sta mettendo in atto una serie di adempimenti per testare la fattibilità tecnica, in termini di competenze e di materiale rotabile, per la realizzazione del collegamento.

La corsa prova, effettuata con un treno "Lupetto" Tua, è partita dalla sede della stazione di Lanciano ed ha quindi toccato le stazioni di Pescara, Sulmona, Avezzano, Tivoli e Roma Termini.

«Abbiamo sempre sostenuto le potenzialità del servizio ferroviario - ha dichiarato Gianfranco Giuliante, presidente di Tua - e la corsa-prova di oggi che ha collegato la costa con la capitale e ha toccato i principali centri dell'entroterra abruzzese, dimostra la concreta possibilità di realizzare il collegamento con i nostri treni. Abbiamo voluto verificare tecnicamente la fattibilità del progetto e ci possiamo ritenere ampiamente soddisfatti degli esiti».

La corsa-prova si è svolta regolarmente e ha permesso di acquisire i contesti operativi da parte degli istruttori di Tua che poi estenderanno le competenze a tutto il personale coinvolto. Ad accelerare il processo imprenditoriale ed industriale, riguardante l'implementazione dell'offerta trasportistica, è stato il neo direttore della Divisione Ferroviaria di Tua, Enrico Dolfi, proveniente dal mondo ferroviario privato.

«Abbiamo valutato gli impatti tecnici del servizio veloce sia in termini di risorse sia di materiale rotabile e analizzato i riflessi operativi - ha spiegato Dolfi - che possono trovare una concreta realizzazione alla luce della prossima consegna di ulteriori elettrotreni Alstom di ultima generazione con maggiori capienze, che auspico possano entrare in servizio entro la fine del 2022 con un progetto di collaborazione per un servizio a mercato che sottoporremo in tempi brevi ai vertici di Trenitalia».