Più soldi agli agriturismi

Stanziati 20,7 milioni per ammodernare le aziende

PESCARA. Contributi per favorire investimenti sull'Abruzzo verde e incrementare le capacità di attrazione dell'agriturismo. La giunta Chiodi ha approvato ieri, su proposta dell'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, il bando pubblico per attivare una misura a sostegno delle aziende che operano in un settore importante per valorizzare le potenzialità turistiche regionali.

Il fondo stanziato è di 20,7 milioni di euro e potrà essere utilizzato per diversificare le attività non agricole. La misura denominata 3.1.1. del Piano di sviluppo rurale prevede infatti investimenti dedicati alla riqualificazione delle aziende agricole, dalla manutenzione straordinaria alla ristrutturazione e al restauro dei fabbricati che sono già al servizio dell'azienda. S'intende così facilitare l'allestimento di alloggi agrituristici e di nuovi punti di ristoro. Il finanziamento agevola la possibilità di realizzare piazzole di sosta per caravan e camper, di abbattere le barriere architettoniche, sistemare gli spazi esterni all'azienda agrituristica con la realizzazione di parcheggi e giardini, nuova illuminazione, sistemazione della viabilità per rendere più confortevole il soggiorno degli ospiti.

Nel carnet delle possibilità c'è anche quella di allestire laboratori polifunzionali, dispense, locali per la degustazione dei prodotti aziendali offerti ai visitatori. Sarà inoltre più facile sviluppare attività didattiche, culturali, sportive, ricreative, di artigianato rurale non agricolo, come pure di ampliare l'offerta con attività escursionistiche e di ippoturismo che tradizionalmente vengono svolte nel mondo rurale a favore, di utenti diversamente abili, bambini in età prescolare e anziani. La misura riguarderà le aziende che operano nelle aree collinari e montane ed è rivolta agli imprenditori nella forma di impresa singola e associata.

«E' un passaggio molto atteso e fondamentale per la nostra azione di governo» dice l'assessore, Mauro Febbo, «che finalmente è stato portato a termine e che ci permette di realizzare interventi sostanziosi per tutto il comparto. Si tratta di azioni indispensabili per rilanciare l'attività agrituristica e siamo certi che rappresenta un aspetto chiave per il mondo agricolo, un volano per la ripresa dell'economia regionale. In questo modo» prosegue Febbo «sarà possibile realizzare diversi obiettivi, oltre al potenziamento del comparto strettamente arituristico, come incentivare lo sviluppo delle aree interne, difendere e valorizzare il patrimonio naturalistico ed enogastronomico. A questo proposito mi piace ricordare che aumentano le tutele per i consumatori, i quali avranno maggiori garanzie sulla qualità e l'origine dei prodotti offerti.

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