Sale a 9 milioni il debito Acea con i Comuni del Sangro

20 Aprile 2016

A tanto ammonta il debito accumulato dall'azienda romana ad oltre 60 piccoli Comuni. Interpellanza M5s in regione

PESCARA. E’ di oltre 9 milioni di euro la somma che la società Acea s.p.a. dovrebbe pagare da anni agli oltre 60 piccoli comuni in gran parte abruzzesi, appartenenti al raggruppamento Bim-Sangro. La cifra viene indicata nell’interpellanza della consigliera regionale del M5S Sara Marcozzi al governatore Luciano D’Alfonso sulle presunte morosità della multiutility – fra i principali player italiani nella distribuzione e vendita di elettricità e nel settore ambientale e con oltre 7mila dipendenti – che gestisce in concessione la centrale idroletettrica di Città Sant’Angelo di Altino.

Oggetto del contendere sono proprio i sovra-canoni Bim (Bacini imbriferi montani), somme che la concessionaria deve versare annualmente ai Comuni come ristoro per il sacrificio delle popolazioni di avere sul proprio territorio dighe, centrali e opere di presa. A febbraio i comuni avevano fatto un calcolo di 4 milioni di euro. La Marcozzi riporta una cifra stimata di oltre 9 milioni di euro. «Chiederò», anticipa la consigliera M5s, « se e quando sia intenzione della giunta regionale inviare formale diffida al pagamento e messa in mora della società Acea s.p.a., dal momento che detta facoltà è espressamente prevista dal Regolamento regionale sulla concessione di derivazione delle acque». Sempre il regolamento prevede che se la Acea non dovesse provvedere al pagamento di tutto quanto dovuto entro 30 giorni, decadrebbe la concessione.

«Ho incontrato alcuni dei sindaci che attendono queste somme», racconta la Marcozzi, «e mi hanno rappresentato la speranza di vedere riconosciuti i diritti dei loro concittadini e l'importanza che quelle risorse rivestono per Comuni di piccola dimensione, falcidiati dai continui tagli che i governi nazionali, finora si succedutisi, hanno apportato. Si tratta di somme che i Comuni potssono destinare a interventi infrastrutturali che da anni attendono di essere eseguiti« conclude».

Secondo dati diffusi da M5s tra i comuni che attendono il pagamento ci sarebbero: Alfedena (295.000 euro), Ateleta (279.000), Barrea (545.000), Castel di Sangro (401.000), Borrello (345.000), Civitaluparella (245.000), Civitella Alfedena (233.000), Fallo (171.000), Fara S. Martino (225.000), Gamberale (206.000), Lettopalena (171.000), Palena (472.000), Opi (289.000), Montenerodomo (167.000), Pescasseroli (547.000), Pizzoferrato (315.000), Quadri (258.000), Villa S.Maria (411.000).