ABRUZZO

Scoperta nel Fucino nuova pianta in via di estinzione 

E' stata trovata durante un'escursione dalla presidente del Cau Vallelonga - Coppo dell'Orso Marina Buschi

AVEZZANO. Si chiama Adonis Fucensis la nuova pianta scoperta nel Fucino. E' una nuova specie di flora vascolare italiana, unica nel suo genere. Si tratta di una specie di pianta, già classificata come in via di estinzione, di cui ne esistono poche più di 65 in tutto il mondo.

La nuova specie di A. setta. Adonanthe (Ranunculaceae) è stata trovata nell'Appennino Centrale tra le pianure di Amplero e Fucino all'interno della rete Natura 2000 del SAC IT7110205 (Abruzzo, Centro Italia).

La scoperta è stata fatta durante un'escursione dalla presidente del CAI Vallelonga - Coppo dell'Orso Marina Buschi e a darne conferma sono stati il biologo Fabrizio Bartolucci e il docente di Biologia Vegetale dell'Università di Camerino Fabio Conti.

Lo studio, definito sulla base di analisi morfologiche e molecolari, è stato pubblicato anche su "Biology", la rivista internazionale sulle scienze biologiche, edita mensilmente on line da MDPI.

Sulla rivista si legge che «Adonis fucensis può essere distinta da A. volgensis da foglie cauline più grandi, pentagonali con denti e fiori più grandi. La nuova specie appartiene ad A. sect. Adonanthe è morfologicamente simile ad A. volgensis (incl. A. transsilvanica), una specie distribuita in Ungheria, Romania, Bulgaria e Turchia, nonché verso est fino alla Siberia sud-occidentale e all'Asia centrale».

La scoperta è stata fatta nel 2021 ma soltanto pochi giorni fa la presidente Buschi ha avuto la conferma ufficiale di questa nuova specie vegetale e afferma: «conoscevo già questo tipo di pianta, ma a Collelongo non l'avevo mai vista; così contattai subito i miei amici Fabio e Fabrizio, gli esperti, e gli inviai le foto. Dopo pochi giorni vennero entrambi a vedere la pianata da me scoperta, la fotografarono, la misurarono e la catalogammo. Quando mi dissero pochi giorni fa, che quella mia passeggiata si fosse trasformata in una scoperta mondiale, mi sono commossa, mi è venuta la pelle d'oca».