Soldi a pioggia in consiglio regionale

Oggi in aula la variazione di bilancio: più di tre milioni alle associazioni

L'AQUILA. Il finanziamento per un film sull'alluvione del 2007 a Tortoreto e Alba Adriatica, dove però i cittadini stanno ancora aspettando gli indennizzi per i danni subiti.
C'è anche questo caso nella lunghissima lista, almeno 150, di eventi e iniziative varie, non certo di grandissimo rilievo, finanziate a pioggia dalla giunta regionale con provvedimenti inseriti nella manovra di bilancio approvata dalla competente commissione e oggi all'esame del consiglio regionale.

Dopo anni di assenza, torna in Regione l'abitudine della distribuzione a pioggia di soldi pubblici ad associazioni culturali, musicali e ricreative: nella variazione in discussione oggi a palazzo dell'Emiciclo, nelle varie poste di bilancio complessivamente circa tre milioni e 650 mila euro sono a vario titolo distribuiti a pioggia ad associazioni culturali e musicali e per l'organizzazione di eventi, la maggior parte anonime e non certo accompagnate da curricula di prestigio.

Certamente, siamo lontani dai 25 milioni che consiglieri e assessori si autoassegnavano negli anni delle vacche grasse, ma la distribuzione di queste risorse avviene in una Regione segnata dal deficit sanitario e da un miliardario buco di bilancio. Un fatto, questo, sul quale ci sarà battaglia in una seduta che vede tra le altre cose anche l'esame del taglio dei costi della politica arrivato al momento della verità dopo oltre un anno e mezzo di promesse.

Emblematico nella distribuzione a pioggia è il caso della Legge 56 che, negli anni scorsi, doveva essere cancellata: la giunta, su proposta dell'assessore alla cultura, Mauro Di Dalmazio, ha previsto circa 572mila, dei quali circa 300mila già assegnati a 125 associazioni che, come denuncia il consigliere regionale dell'Idv, Lucrezio Paolini, «si occupano prevalentemente di mostre fotografiche, cortometraggi, festival cinematografici, di musica leggera e persino di un film sull'alluvione del 2007, ad Alba Adriatica e Tortoreto».

«I soldi per il film», aggiunge Paolini, «il presidente Chiodi e l'assessore alla Cultura Di Dalmazio, bontà loro, li hanno trovati, ma dimenticano che i cittadini aspettano ancora gli indennizzi promessi. E' la solita storia: nella variazione di bilancio, tra alcune cose anche serie e necessarie, Chiodi & Co. hanno trovato modo e tempo per inserire prelibatezze del settore "culturale e ricreativo", dimenticando disoccupati, i cassintegrati, i disabili, per i quali i 300mila euro avrebbero rappresentato un segnale di inversione di tendenza».

Gli altri provvedimenti: 527mila per le legge 43, ancora per contributi alle associazioni; 1 milione e 100 mila euro per la legge 15 per attività musicali; 850 mila euro sul capitolo contributi al teatro di prosa; 150mila per cortometraggi; 100mila per i beni culturali; 350mila euro per interventri per il liceo musicale Braga di Teramo; un contributo straordinario di 200mila euro al Comune di Chieti per la settimana mozartiana.

Per il centrodestra è il secondo tentativo di approvare una manovra di bilancio dopo la bozza ritirata nelle passate settimane per le polemiche causate dall'inserimento di fondi destinati alla ricostruzione. La manovra è di circa 27 milioni di euro e tra le altre prevede misure nel sociale e nei trasporti.

Infine, sempre oggi, andrà finalmente in discussione il disegno di legge-Pagano che taglia indennità, vitalizii e privilegi. Nella riforma del trattamento economico dei consiglieri si tagliano le indennità del 10% e si sposta l'età pensionabile da 55 a 65 anni.

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