Emergenza coronavirus

AREA METROPOLITANA / CORONAVIRUS

Terapia intensiva, 11 posti letto in cambio di dieci infermieri

Siglato un accordo tra le Asl di Chieti e Pescara per far fronte al peggioramento dell'epidemia

PESCARA. Scambio di posti letto e infermieri tra le Asl di Pescara e Chieti per rispondere meglio all’emergenza covid nell’area metropolitana. Un accordo è stato firmato tra le due direzioni aziendali per la gestione di pazienti in Terapia Intensiva.

“La Asl di Lanciano–Vasto–Chieti e la Asl di Pescara, condividendo la necessità di operare in una logica di integrazione a livello interaziendale dei servizi di assistenza e cura a fronte anche della recrudescenza della pandemia”, è scritto in una nota della Asl di Pescara, “hanno siglato un accordo per garantire una risposta più efficace agli utenti dell’area Pescara -Chieti” . L’accordo, sottoscritto dai manager aziendali Tommaso Schael (Chieti) e Vincenzo Ciamponi (Pescara) regolamenta, sotto il profilo giuridico ed economico, la messa a disposizione, da parte della Asl di Pescara, sino a un massimo di 11 posti letto per pazienti del territorio della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti , che necessitino di trattamenti di terapia intensiva a seguito di contagio da Covid-19 . La Asl di Chieti, a sua volta, mette a disposizione dieci infermieri della Asl di Pescara a proprie spese. L’accordo convenzionale resta valido per tutta la durata dello stato emergenziale, così come deliberato ed eventualmente prorogato dal Consiglio dei ministri.

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