Ticket farmaci e visite, esenzioni illimitate per chi ne ha diritto

Da lunedì 10 aprile la domanda si presenterà una volta per tutte. Scadrà solo se cambieranno le condizioni economiche

PESCARA. Un pezzo di burocrazia viene smontato dal provvedimento della giunta regionale che stabilisce che da lunedì 10 aprile le autocertificazioni che saranno presentate dai cittadini per l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari (specialistiche ambulatoriali e farmaceutiche) non avranno più scadenza. Avranno cioè durata illimitata: la data di scadenza sarà comunque indicata, ma sarà puramente simbolica: 31 dicembre 9999 (novemilanovecentinovantanove).

Il provvedimento riguarda coloro che possono usufruire dei codici di esenzione E01 (bambini di età inferiore ai 6 anni e ultra 65enni con reddito del nucleo familiare inferiore a 36.151.98 euro), E03 (titolari di assegno sociale - e loro familiari a carico) ed E04 (titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni - e loro familiari a carico - con reddito familiare inferiore a 8.263.31 euro incrementato a 11.362.05 in presenza del coniuge e di ulteriori 516.46 euro per ogni figlio a carico).

Con il provvedimento, presentato dall’assessore alla Sanità Silvio Paolucci, questi cittadini non saranno più costretti ogni anno a recarsi agli sportelli della Asl per presentare l’autocertificazione e ottenere l'esenzione. Dovranno farlo solo se cambieranno le condizioni economiche che li fanno rientrare nelle fasce di esenzione. Attualmente, invece, i certificati - rilasciati in qualunque periodo dell'anno - scadevano il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento e bisognava mettersi in fila negli uffici della Asl per farli rinnovare. «Con questo provvedimento di buon senso», ha spiegato l’assessore Paolucci «andiamo incontro alle legittime aspettative degli abruzzesi, molti dei quali sono costretti a perdere intere giornate in fila negli uffici delle aziende sanitarie, con tutti i disagi che ne derivano. L'esenzione automatica per reddito, infatti, è prevista solo per coloro che presentano una dichiarazione dei redditi e viene comunicata direttamente alle Asl dall'Agenzia delle Entrate. I tanti pensionati che avevano solo il Cud erano invece obbligati a presentarsi agli sportelli per avere il certificato. Ora questo non sarà più necessario». Il provvedimento interessa 42mila cittadini, stando alle domande presentate nel 2016: 39.800 anziani over 65 e bambini sotto i sei anni, 446 con reddito sociale, 2.030 con pensione al minimo. Finora nel 2017 hanno presentato l’autocertificazione in 9.807. Questi assistiti dovranno dunque ripresentare l’autocertificazione l’anno prossimo per ottenere l’esenzione definitiva. Gli altri 30mila, che devono ancora rinnovare la domanda, potranno ottenere a partire da lunedì, il certificato definitivo di esenzione. Per una volta i ritardatari non pagano pegno.

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