VIADOTTI SEQUESTRATI SULL'A14

Traffico-caos sulla Statale 16, lo smog è alto ma non supera i limiti

I risultati del monitoraggio dell'Arta a seguito del passaggio dei Tir a Silvi non permettono 8per ora) le ordinanze di blocco. C'è una scappatoia

PESCARA. I valori dello smog sono rimasti alti in questi giorni di traffico-caos sulla Statale 16, ma non hanno mai superato i limiti imposti dalla legge. È questa la sintesi del risultato finale del monitoraggio che l’Arta (agenzia regionale per la tutela ambientale) ha eseguito attraverso una centralina mobile, posizionata a Silvi a partire da sabato 11 gennaio fino a 24 ore fa.

Le polveri sottili e sottilissime, Pm10 e Pm2,5, il biossido d'azoto e gli idrocarburi policiclici aromatici, non hanno oltrepassato i valori imposti dalla legge. Sottolineando che «il numero di giornate di misurazione non è ancora sufficiente per poter fare un confronto con i limiti annuali per gli Ossidi di Azoto (NO2), Benzene e PM10», l'Arta scrive che «dai grafici si evidenzia che, laddove è stato possibile effettuare un confronto, le concentrazioni rilevate sono tutte inferiori ai limiti di legge. Dall'analisi dei grafici del 'giorno tipò (concentrazione in funzione dell'ora della giornata) dei principali inquinanti (NO2, IPA e Benzene) si rilevano comunque degli innalzamenti di concentrazione nelle prime ore della mattinata e nel tardo pomeriggio». Questo, di fatto, blocca ogni possibile iniziativa dei sindaci in merito alle emissioni di ordinanze di divieto di transito dei Tir. Ma c'è una scappatoia.

La decisione che precede le ordinanze deve essere presa dalla Asl che può dichiarare «pregiudizievole» per la salute delle persone i livelli comunque alti di smog e, di conseguenza, dare il via libera alle emissioni di divieto di transito dei mezzi pesanti sulla Statale 16. È lo stesso codice per l'ambiente che prevede, a titolo precauzionale, provvedimenti drastici per evitare i danni alla salute. In altre parole: la salute viene prima delle esigenze degli autotrasportatori. (l.c.)