Triplicate le polveri nell’isola senz’auto
Fallito il blocco del traffico. I valori dello smog triplicati nelle ore della domenica ecologica. Superati i limiti in piazza Grue e via Firenze. Il sindaco Mascia: "Ma noi andiamo avanti con il nostro progetto". Il prossimo stop è a Porta Nuova
PESCARA. L’obiettivo della domenica senz’auto di ridurre lo smog è fallito. I dati registrati dalle centraline durante la chiusura al traffico indicano livelli delle micropolveri tutti al di sopra dei limiti di sicurezza. Nel giro di 24 ore i valori sono addirittura triplicati.
Persino viale Bovio, inserita all’interno dell’isola pedonale, ha superato domenica scorsa il tetto massimo delle polveri sottili (chiamate in gergo tecnico Pm10) stabilito dalla legge in 50 microgrammi per metro cubo.
Così il sacrificio dei cittadini, che non hanno potuto raggiugere il centro della città perché le strade erano bloccate, si è di fatto rivelato vano. I dati rilevati dall’Arta e forniti ieri al Comune hanno lasciato di stucco gli stessi tecnici. Nessuno si aspettava che i valori registrati durante la domenica a piedi fossero persino più alti di quelli del sabato, cioè 24 ore prima, con le strade intasate di auto per lo shopping.
Il caso più eclatante è stato in piazza Grue, a Porta Nuova, dove sono stati segnalati 65 microgrammi per metro cubo, contro il limite di 50. Sabato i microgrammi era 22, cioè tre volte di meno. Anche via Firenze, nel cuore dell’isola pedonale, è stato superato il tetto con 53 microgrammi. Stesso valore in via Sacco, nel quartiere di Villa del Fuoco. In viale Bovio, invece, sono stati toccati i 52 microgrammi, contro i 23 di sabato scorso.
«Probabilmente, è stato il vento ad alzare il livello delle micropolveri», ha ipotizzato uno dei responsabili dell’Agenzia regionale per l’ambiente. «Sono dati che sicuramente andranno approfonditi», è stato invece il commento del vice sindaco e assessore al traffico Berardino Fiorilli, «segno chiaramente che il Pm10 presente a Pescara non dipende esclusivamente dal volume di traffico, ma anche dagli impianti di riscaldamento e dalle polveri dei cantieri. Per questo, da un mese abbiamo avviato il lavaggio delle strade».
Ma il sindaco Luigi Albore Mascia non si arrende e ha già annunciato che le domeniche a piedi proseguiranno. Ieri, si sono riuniti i tecnici del Comune per definire il programma della seconda giornata ecologica di domenica prossima. Il blocco del traffico interesserà tutta l’area di Porta Nuova, centro storico, Villa del Fuoco e San Donato. Sarà invece escluso il centro. La chiusura scatterà nello stesso orario di domenica scorsa e cioè dalle 9 alle 17.
Persino viale Bovio, inserita all’interno dell’isola pedonale, ha superato domenica scorsa il tetto massimo delle polveri sottili (chiamate in gergo tecnico Pm10) stabilito dalla legge in 50 microgrammi per metro cubo.
Così il sacrificio dei cittadini, che non hanno potuto raggiugere il centro della città perché le strade erano bloccate, si è di fatto rivelato vano. I dati rilevati dall’Arta e forniti ieri al Comune hanno lasciato di stucco gli stessi tecnici. Nessuno si aspettava che i valori registrati durante la domenica a piedi fossero persino più alti di quelli del sabato, cioè 24 ore prima, con le strade intasate di auto per lo shopping.
Il caso più eclatante è stato in piazza Grue, a Porta Nuova, dove sono stati segnalati 65 microgrammi per metro cubo, contro il limite di 50. Sabato i microgrammi era 22, cioè tre volte di meno. Anche via Firenze, nel cuore dell’isola pedonale, è stato superato il tetto con 53 microgrammi. Stesso valore in via Sacco, nel quartiere di Villa del Fuoco. In viale Bovio, invece, sono stati toccati i 52 microgrammi, contro i 23 di sabato scorso.
«Probabilmente, è stato il vento ad alzare il livello delle micropolveri», ha ipotizzato uno dei responsabili dell’Agenzia regionale per l’ambiente. «Sono dati che sicuramente andranno approfonditi», è stato invece il commento del vice sindaco e assessore al traffico Berardino Fiorilli, «segno chiaramente che il Pm10 presente a Pescara non dipende esclusivamente dal volume di traffico, ma anche dagli impianti di riscaldamento e dalle polveri dei cantieri. Per questo, da un mese abbiamo avviato il lavaggio delle strade».
Ma il sindaco Luigi Albore Mascia non si arrende e ha già annunciato che le domeniche a piedi proseguiranno. Ieri, si sono riuniti i tecnici del Comune per definire il programma della seconda giornata ecologica di domenica prossima. Il blocco del traffico interesserà tutta l’area di Porta Nuova, centro storico, Villa del Fuoco e San Donato. Sarà invece escluso il centro. La chiusura scatterà nello stesso orario di domenica scorsa e cioè dalle 9 alle 17.