Una donna durante la vaccinazione

ABRUZZO

Vaccini anti Covid, scatta la fase due: oggi tocca ai malati gravi e ai disabili

Via alle somministrazioni agli ultra fragili e ai loro accompagnatori. Si parte da Teramo, domani è la volta di Pescara. Ritardi nelle immunizzazioni dei malati oncologici

PESCARA. Scatta oggi la fase due della campagna vaccinale contro il Covid con l'avvio delle somministrazioni alle categorie ultra fragili, ossia ai malati più gravi, ai disabili e ai loro accompagnatori.

L'obiettivo della Regione è arrivare a 12mila dosi al giorno in modo da raggiungere entro settembre l’immunità di gregge e quindi sperare nella fine dell’emergenza e in un ritorno alla normalità. Ma al momento, come rileva il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, le dosi disponibili sono ancora insufficienti. Inoltre, come si evince da un'indagine condotta dalla Federazione oncologici, cardiologi, ematologi (Foce), in Abruzzo non sono ancora partite le immunizzazioni dei malati oncologici. In ritardo anche Basilicata, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Umbria.

Oggi, mercoledì 24 marzo, la regione inizia a vaccinare i disabili gravissimi, le persone con elevata fragilità e i loro caregiver (assistenti o accompagnatori e in generale persone che si prendono cura di loro). Le somministrazioni iniziano in tutte e quattro le province, in base agli elenchi provenienti dalla piattaforma di prenotazione regionale. Attivati 116 punti vaccinali territoriali con l'impiego di unità mobili e il ricorso alla vaccinazione domiciliare per chi è impossibilitato
a lasciare la propria abitazione. L’avvio della vaccinazione ha portato l’assessore alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, a visitare l’ospedale Mazzini di Teramo, indicato come centro sanitario regionale di avvio dei diversi step della campagna vaccinale di massa. "L’avvio della vaccinazione per le categorie ultra fragili e caregiver - spiega l'assessore Quaresimale - segue la vaccinazione degli over 80, categoria per la quale lo sforzo organizzativo è stato significativo, in una regione che presenta un numero di ultraottantenni superiore a 100 mila e con un territorio con definite caratteristiche orografiche”. 

Secondo quanto prevede il piano nazionale dei vaccini, a seguire dovrebbe toccare a tutta la popolazione in base all’età anagrafica. Da venerdì 26 marzo, sul portale della Regione Abruzzo, si potrà aderire alla manifestazione di interesse per le altre categorie in base all’età anagrafica, così come specificato nelle linee guida nazionali. Questo l'indirizzo: https://sanita.regione.abruzzo.it/canale-prevenzione/vaccini/covid-19/interesse-os

A Pescara la somministrazione ai malati gravi e ai disabili comincia domani, giovedì 25 marzo, nei locali di Pescara Fiere, in via Tirino, dove nelle scorse settimane sono state allestite le postazioni per lo screening di massa alla popolazione.L'appuntamento è alle ore 9 per 32 sanitari, tra medici e infermieri, operativi alle 16 postazioni, di cui 4 riservate ai medici di famiglia. Al Pala Becci, al porto turistico, vanno avanti invece le vaccinazioni degli ultraottantenni che si sono prenotati nel mese di febbraio e di coloro che sono stati contattati per il richiamo. L'obiettivo è raggiungere le 1.500 somministrazioni al giorno. 

Ad Avezzano inaugurato stamattina, mercoledì 24 marzo, il nuovo centro vaccinale della palestra “Martiri di Nassirya” della scuola Vivenza con il manager della Asl Roberto Testa, il direttore sanitario aziendale, Alfonso Mascitelli, e quello amministrativo, Stefano Di Rocco. Presente anche il sindaco del Comune di Avezzano Gianni Di Pangrazio. 

I NUMERI DEI VACCINATI. In base a quanto reso noto dall'assessore alla Sanità Nicoletta Verì risultano 180.701 le dosi finora somministrate (l’85,6% rispetto a quelle consegnate). Su un totale di 268.330 vaccini richiesti dalle Asl, ne sono stati consegnati 211.000. Del totale delle dosi già somministrate, 130mila circa riguardano la prima somministrazione e 50mila il richiamo. Tra coloro che risultano già vaccinati, 59.244 sono del personale sanitario, 21.068 del personale non sanitario, 7.162 ospiti di strutture residenziali. A questi si aggiungono i 24.254 vaccinati tra il personale scolastico, docente e non, che ha ricevuto la prima dose (il 67%) e i 6.346 appartenenti alle forze dell’ordine. Tra la popolazione over 80, in 62.627 hanno ricevuto la vaccinazione, pari al 78% della popolazione target composta da 80.582 soggetti. Per la scuola le operazioni sono state completate alla Asl di Teramo,
quasi completate a Pescara e si concluderanno sabato all’Aquila e il 31 marzo a Chieti. Per gli over 80 le attività si concluderanno il 1° aprile a Teramo (prima e seconda dose), il 2 aprile a L’Aquila (prima dose), il 3 aprile a Pescara (prima dose) e il 30 aprile a Chieti (prima dose).