Assoluzione per l’architetto Scoccia

AVEZZANO. L’architetto Carlo Scoccia, 65 anni, accusato di gravi violenze, comportamenti vessatori e minaccia a mano armata nei confronti dell’ex moglie Gisella Patriarca, è stato assolto dal giudice Stefano Venturini. I fatti risalgono a luglio 2007, quando la signora Patriarca ha presentato una denuncia nei confronti dell’ex marito, in cui lo accusata di violenze subite in ambito familiare. Una denuncia verbalizzata due mesi prima dell’aggressione che la donna ha poi subìto da parte di Coccia, nel settembre dello stesso anno.

Un increscioso episodio, quest’ultimo, salito alla ribalta della cronaca nera, nel quale, a causa di un colpo sferratole alla gola con un coltello dallo stesso Coccia, la donna ha subìto un intervento chirurgico d’urgenza. Mentre rimane aperto il processo nato dai fatti di settembre, in cui l'ex marito è imputato per tentato omicidio, ieri, Venturini ha assolto l’uomo, perché il fatto non sussiste, dalle accuse che la signora Patriarca muoveva all’ex marito qualche mese prima dell’aggressione. Coccia è difeso dall’avvocato Emilio Amiconi. (m.t.)