Il porto di Ancona

L'INDAGINE

Bloccata al porto di Ancona nave con oltre due quintali di cocaina

Brillante operazione a segno grazie alla collaborazione della guardia di finanza del capoluogo marchigiano con i comandi delle fiamme gialle e dei carabinieri di Chieti

ANCONA. Sequestrato un carico di 216,68 chilogrammi di cocaina, suddivisi in panetti, nascosti in un ripostiglio sigillato sulla nave mercantile «Adrienne», battente bandiera liberiana, ormeggiata al porto di Ancona. L'operazione congiunta, fanno sapere le procura di Ancona e dell'Aquila, che hanno coordinato le indagini con le rispettive direzioni distrettuali antimafia, è stata condotta da parte di Gico, gruppo e reparto operativo aeronavale della guardia di finanza Ancona, del comando provinciale della guardia di finanza di Chieti e dai carabinieri del comando provinciale di Chieti.

La nave, perquisita da 50 uomini con l'ausilio di unità cinofile, è stata sequestrata. Uno dei membri dell'equipaggio  arrestato. Le indagini «sono state coordinate congiuntamente dalle direzioni distrettuali antimafia di Ancona e L'Aquila» riferisce ancora la nota congiunta dei procuratori Monica Garulli (Ancona) e Michele Renzo (l'Aquila) che «desiderano sottolineare ancora una volta la professionalità e l'efficienza delle forze di polizia giudiziaria coinvolte nell'operazione. La loro capacità di progettare e operare all'unisono» aggiungono i due procuratori «ha permesso di moltiplicare l'efficienza dell'intervento e di giungere a un risultato che per una lunga serie di difficoltà operative (fra tutte, le enormi dimensioni della nave) non era affatto scontato».