vasto. controlli dell’ufficio circondariale marittimo 

Pesca di frodo: dieci multe e sequestri di reti e molluschi

VASTO. Intensificate le missioni in mare e a terra del Circomare per verificare il rispetto delle direttive anti-contagio emanate dal governo. L'attività di controllo si è conclusa con una pioggia di...

VASTO. Intensificate le missioni in mare e a terra del Circomare per verificare il rispetto delle direttive anti-contagio emanate dal governo. L'attività di controllo si è conclusa con una pioggia di denunce e sanzioni amministrative . Due denunce sono state fatte per violazione delle norme in vigore sulla pesca. Contestualmente ai servizi in mare il personale del Circomare Vasto ha effettuato controlli istituzionali tesi a verificare il corretto uso del demanio marittimo, il regolare svolgimento dell'attività di pesca sia sportiva che professionale, il rispetto del regolamento portuale, con particolare attenzione alle operazioni commerciali ed alla sosta di veicoli in ambito portuale.
«L’attività», annota la comandante del Circomare, Francesca Perfido, «ha portato ad elevare 10 verbali amministrativi per violazioni della pesca sia professionale che sportiva per un totale di 19.000 euro e 4 sequestri, di oltre 500 metri, di reti da posta posizionate illegalmente. Il pescato ancora vivo è stato rigettato in mare, mentre 3,5 chili sono stati donati in beneficenza ad una struttura caritatevole locale. Ben 21 le sanzioni elevate a veicoli in sosta in ambito portuale in zona vietata ed una sanzione è stata fatta per violazione delle norme sul deposito di merci in banchina. In questo periodo», annota l’ufficiale, «non è mancata l’attività di tutela ambientale per il personale della guardia costiera. La Direzione marittima dell'Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, grazie anche al prezioso e fondamentale contributo dell’Arta, ha programmato un’intensa attività di monitoraggio ambientale per “fotografare” lo stato del mare. Le tante specie di abitanti del mare che in questo periodo sono state avvistate in aree antropiche testimoniano il miglioramento delle condizioni dell’ambiente marino». (p.c.)
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