IL CAMBIO

Torna l'ora legale, i consigli per superare il jet-lag di primavera

Insonnia, irritabilità e affaticamento sono i problemi più frequenti riscontrati con il nuovo orario. Pesa anche l'effetto del Covid. Ecco cosa suggeriscono gli esperti

Dormire un'ora in meno per molti può diventare un problema. Non solo non è facile adattarsi al nuovo orario estivo, dopo lo spostamento delle lancette dell'orologio in avanti di sessanta minuti. Ma spesso il ritorno dell'ora legale è accompagnato da una serie di disturbi che alterano il ciclo sonno-veglia. Insonnia, irritabilità e affaticamento sono i sintomi più comuni. Quest'anno poi lo stress da ora solare si somma a quello causato dalla pandemia e dalle nuove condizioni di vita nelle quali ci troviamo: smart working, didattica a distanza e una netta riduzione della vita sociale.

Tuttavia, come suggeriscono gli esperti, l’aumento delle ore di luce ha effetti positivi non solo sul portafogli, per il risparmio del consumo energetico, ma anche sulla salute. L’esposizione alla luce solare, infatti, aumenta la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore. Inoltre l’ora legale ci fa risparmiare ogni anno miliardi di chilowattora grazie all’aumento delle ore di luce durante la stagione estiva.

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Ma come si può fare per vivere al meglio il passaggio all’ora legale e non lasciarsi sopraffare dai disturbi emotivi e psichici? Basta leggere i consigli degli esperti e seguire alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto bisogna allenarsi al cambio dell'ora con qualche giorno di anticipo in modo da affrontare il nuovo orario legale pieni di energia e riposati. Spostare la sveglia all'indietro di venti minuti già due o tre giorni prima e sforzarsi di andare a letto prima la sera aiuta a non farsi trovare impreparati e ad abituarsi gradualmente al cambiamento. Le persone che amano alzarsi presto al mattino devono abituarsi gradualmente all'aumento di luce della sera, magari evitando di bere caffeina e bevande alcoliche che vanno a influire negativamente sul ciclo sonno-veglia.
L’ora di luce in più la mattina può essere sfruttata per fare una camminata o svolgere attività fisica all’aperto, permessa anche con l'emergenza sanitaria in atto e nei comuni sottoposti alle restrizioni della zona rossa. E' molto importante avere uno stile alimentare sano e sopratutto leggero e fare una leggera attività fisica. In questo modo il corpo comincia a giovare degli effetti positivi della luce solare sull'organismo.

La Coldiretti ha suggerito un menù particolare per affrontare il jet lag di primavera. La lista prevede acqua e limone al mattino, appena svegli, per depurarsi. Pasta, riso, orzo e pane durante i pasti per aiutare a vincere l'insonnia. Infine qualche mandorla contro la spossatezza.