Calcio serie D

Sardo e Barba saranno i primi obiettivi del Pescara

23 Dicembre 2025

Gorgone ha un solo dubbio di formazione per sabato: confermare l’undici che ha iniziato il match contro la Reggiana oppure riproporre Dagasso dall’inizio. (Nella foto, Federico Barba)

PESCARA. È tornato a lavorare ieri pomeriggio al Poggio degli Ulivi il Pescara in vista della trasferta di sabato (ore 12,30) contro lo Spezia. Ha lavorato a parte ma solo a scopo precauzionale Andrew Gravillon, il centrale difensivo oggi dovrebbe tornare con i compagni al pari di Valzania che ieri ha fatto differenziato. Ha lavorato bene Matteo Dagasso che ha smaltito il fastidio al polpaccio, mentre la novità è che anche Davide Merola ha iniziato ad aumentare il lavoro atletico. Si rivedrà in campo nel 2026, ma l’infortunio muscolare è oramai alle spalle. E ieri ha fatto lavori ad altissima intensità anche Andrea Oliveri: l’esterno biancazzurro è guarito, ma, al momento, non c’è l’intenzione di rischiarlo sabato. Anche per lui rientro nel 2026 a Castellammare di Stabia anche se non è esclusa una convocazione. Certa l’assenza anche di Davide Faraoni che sta meglio ma che tornerà dopo la sosta.

Un dubbio per Gorgone. Gorgone ha un solo dubbio di formazione. Confermare l’undici che ha iniziato il match contro la Reggiana oppure riproporre Dagasso dall’inizio con Valziania da play. Di sicuro Tonin è intoccabile e lo stesso Olzer da mezzala va verso la conferma.

Qui Spezia. Il giudice sportivo ha fermato per un turno il centrocampista ligure Salvatore Esposito, già promesso sposo della Sampdoria, mentre Donadoni dovrà valutare le condizioni di Filippo Bandinelli che nel finale di gara a Frosinone non era al meglio. In caso di forfait anche di Bandinelli potrebbe essere emergenza per i padroni di casa nel reparto nevralgico del campo. E si rivedrà da avversario Gianluca Lapadula: l’attaccante è poco utilizzato da Donadoni, ma è rimasto nel cuore dei tifosi biancazzurri. A proposito, il giudice sportivo ha multato il Pescara di 7.000 euro per il ripetuto scoppio di petardi in campo durante la vittoriosa partita vinta, sabato sera, contro al Reggiana.

Calciomercato. Tante uscite e almeno cinque entrate di spessore e funzionali al calcio di Gorgone. Sarà un mercato intenso e per il ds Pasquale Foggia le trattative sono iniziate da un po’. La prima settimana di gennaio potrebbe arrivare Jacopo Sardo, forte mezzala di gamba e struttura classe 2005 di proprietà del Monza. Al Pescara manca un giocatore con quelle caratteristiche e la società è già al lavoro per provare a chiudere presto la trattativa. L’obiettivo prioritario è quello di Federico Barba, difensore mancino classe 93 attualmente nella super lega indonesiana. Ostacolo ingaggio, ma il Pescara ha già formulato la sua proposta con un prestito secco e obbligo di riscatto in caso di B. Si valuta un ritorno affascinante, ma complesso. Quello di Gaston Brugman, classe 1992, che è un’opzione che il ds Pasquale Foggia sta seguendo da tempo. Brugman sarebbe un play di qualità. Dal primo gennaio 2026 è svincolato dopo la lunga esperienza in MLS, negli States, e questo potrebbe essere il problema per il Pescara. Le offerte infatti non mancano al 33enne centrocampista uruguaiano e sarà difficile trovare la quadra dal punto di vista economico. Ma il Pescara continua a coltivare quello che ad oggi è un sogno.

L’infortunio di Tsadjout ha imposto al ds Foggia di ricercare una prima punta di struttura. E quello di Giacomo Corona era il nome tornato in pole position. Ma è arrivato il secco no del Palermo. Corona però, chiuso da Pohjampalo, vorrebbe andare a giocare e non è escluso che possa aprirsi uno spiraglio. Lasceranno Pescara Kraja, Giannini, Berardi, Sgarbi e Cangiano. E ci sarà da monitorare la situazione di Davide Merola. L’attaccante ha tanto mercato in C ma il 10 biancazzurro preferirebbe mantenere la categoria. Non è escluso che la questione si risolva a fine gennaio.

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