Chieti Calcio

Pino Russo: «Pronto a rilevare il Chieti Calcio, ecco il mio progetto»

24 Dicembre 2025

«Mi occupo di trading finanziario. Sono di Chieti e vivo a Buenos Aires dal 2001. Sono un tifoso neroverde da sempre», si è presentato Russo che in un comunicato diffuso sui social

Parla Pino Russo. Il 71enne italoamericano di origine teatine trapiantato in Argentina conferma l’accordo raggiunto per rilevare il 100% delle quote del Chieti e la tempistica della chiusura dell’operazione fissata entro il 15 gennaio. “Mi occupo di trading finanziario. Sono di Chieti e vivo a Buenos Aires dal 2001. Sono un tifoso neroverde da sempre”. Così si è presentato Russo che in un comunicato diffuso sui social racconta i passaggi della trattativa, spiega cosa ha in mente di fare e prova a rassicurare la tifoseria, scettica sull’operazione e preoccupata per il futuro. “Martedì ho avuto un meeting con l’avvocato Antonio Pimpini, gentilmente presente come coordinatore della riunione, Altair D’Arcangelo e Gianni Di Labio, attuali proprietari e presidente della Chieti Calcio 1922. La riunione telefonica è dovuta al fatto che io risiedo a Buenos Aires. Già da tempo siamo in contatto per trattare la questione della società. Ho riconfermato la mia volontà ad acquisire la totalità delle quote societarie e a farmi carico di concludere il campionato e programmare la società per il prossimo campionato che dovrà vederci protagonisti assoluti. Abbiamo stabilito la tempistica per detta acquisizione e sottoscritta riconoscendone il valore legale. Questi sono i fatti e le volontà delle parti. Sin da ora voglio rassicurare i tifosi ed addetti della mia volontà di portare il Chieti dove da troppi anni si spera di arrivare ed andare oltre. Mi circonderò di gente capace e neroverde di sangue. A tal proposito ho proposto al mio amico di sempre Mino Ianieri di assumere la carica di direttore generale riconoscendogli esperienza e capacità. Lo stesso si è riservato di accettare o meno quando io sarò in Italia per la seconda metà di gennaio. Voglio altresì rassicurare gli scettici che la nuova società ha capacità economica ed ho chiesto al presidente Di Labio di consegnarmi la società azzerando tutte le attuali cariche, condizione non trattabile. Il progetto è molto ampio. Prevedo la costituzione di una polisportiva Chieti 1922 che tenga calcio, basket e pallavolo. Ho già chiesto via mail al Comune di Chieti la disponibilità a vendermi la ex sede dell'istituto Santa Maddalena per farne la sede generale. Fatto importante da sottolineare è che non abbiamo necessità di contributo alcuno nè di sponsor obbligati. Un grandissimo abbraccio al popolo neroverde”.