La psicoterapeuta decide sulle nozze di Sgarbi: assurdo

23 Dicembre 2025

Dal momento che conosco Vittorio, e soprattutto conosco Sabrina, la donna che lo ama e protegge da oltre trent’anni, in un rapporto bellissimo e unico, mi pare folle ciò che sta succedendo

ROMA. Per quanto possa sembrare incredibile il matrimonio di Vittorio Sgarbi viene fermato, o meglio subordinato al parere di una psicoterapeuta. Ieri, infatti, abbiamo appreso che una giudice ha disposto una perizia per il critico d’arte e ha nominato un medico, la dottoressa Lilli Romeo per decidere “quanto attiene alla gestione straordinaria del proprio patrimonio e alle scelte relative ai diritti personalissimi, quali - si legge nel dispositivo - la capacità di testare e contrarre matrimonio”.

Ora, dal momento che conosco Vittorio, e soprattutto conosco Sabrina, la donna che lo ama e protegge da oltre trent’anni, in un rapporto bellissimo e unico, mi pare folle che una storia così possa finire in mano a una psicoterapeuta. Anche perché bisogna chiedersi: chi ha detto che se si cade in depressione non si é più in grado di intendere e di volere? La cosa più incredibile è che la stesa giudice scrive nella stessa sentenza che “Sgarbi è in grado di gestire dette situazioni con il supporto della compagine familiare che lo sostiene e lo coadiuva per sua volontà”.

Per la mia esperienza personale, conoscendo entrambi dal secolo scorso, posso testimoniare quanto segue: qualsiasi perito di buonsenso che volesse tutelare Sgarbi, dovrebbe OBBLIGARE Vittorio a sposare Sabrina Colle, abruzzese di Avezzano. Oppure - cosa più auspicabile - astenersi e tacere.

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