Disagi in autostrada, arrivano i rimborsi

La decisione viene salutata positivamente dal Mit: è «una misura spartiacque che risponde all'esigenza di offrire maggiori garanzie ai cittadini che si trovano a fronteggiare rallentamenti e disagi»
ROMA. Via libera dell'Autorità per i trasporti al diritto al rimborso del pedaggio autostradale in caso di disagi dovuti alla presenza di cantieri e in caso di blocco del traffico dovuto a cause diverse (incidenti, fenomeni meteo). La misura, spiega l'Art, «risponde a un'esigenza concreta: offrire maggiori garanzie ai cittadini che, sempre più spesso, si trovano a fronteggiare rallentamenti e disagi legati alla presenza di cantieri o a blocchi del traffico». Le misure sui imborsi si applicano entro il primo giugno 2026 per i casi di blocco traffico e per la presenza di cantieri su percorsi che insistono interamente su tratte gestite dal medesimo concessionario; entro il primo dicembre 2026 per i rimborsi in caso di cantieri presenti su percorsi che insistono su tratte gestite da più concessionari.
La decisione viene salutata positivamente dal Mit: è «una misura spartiacque che risponde all'esigenza di offrire maggiori garanzie ai cittadini che si trovano a fronteggiare rallentamenti e disagi». La nota del ministero dei trasporti sottolinea la «grande soddisfazione» del ministro Matteo Salvini. L’Autorità stabilisce nello specifico tutta la casistica per calcolare i rimborsi: per i percorsi con lunghezza inferiore a 30 chilometri, il diritto al rimborso è indipendente dal ritardo. Per i percorsi con lunghezza tra i 30 e i 50 km il rimborso si attiva per uno scostamento di almeno 10 minuti. Per quelli con lunghezza superiore a 50 km si attiva per uno scostamento/ritardo di almeno 15 minuti.
Gli abbonati/pendolari avranno diritto alle stesse tutele degli utenti occasionali, con la possibilità di recedere dall'abbonamento se i lavori diminuiscono la fruibilità del percorso abituale. Ci sono poi anche le eccezioni: non sono dovuti rimborsi di importo inferiore a 10 centesimi di euro (i rimborsi sopra i 10 centesimi vengono accreditati ed erogati a partire dalla somma di 1 euro). I rimborsi non spettano anche se per il percorso è già prevista una riduzione generalizzata del pedaggio e nel caso di cantieri emergenziali (ossia, i cantieri installati a seguito di incidenti, eventi meteo o idrogeologici di carattere straordinario e imprevedibile, attività di soccorso e connessi ripristini).
In un primo periodo di applicazione delle misure, saranno esclusi dal meccanismo di rimborso anche i cosiddetti cantieri mobili. Resta fermo l'obbligo, per i concessionari, di fornire adeguata informazione all'utenza circa lo stato e la programmazione anche per tali tipologie di cantieri. Per i casi di blocco del traffico, il rimborso si calcola sul pedaggio relativo alla tratta interessata secondo specifiche soglie. L'Autorità spiega che tutte le informazioni sulla viabilità e i rimborsi saranno gestibili grazie a una App unica per tutti i gestori. La disciplina dei rimborsi sarà inserita nelle nuove concessioni autostradali e applicata a quelle in corso attraverso atti aggiuntivi stipulati tra concedente e concessionario in occasione del primo aggiornamento o revisione del piano economico-finanziario.
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