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1 novembre

Oggi, ma nel 1985, a Torino, la Lancia Delta S4, ovvero sovralimentata a 4 ruote motrici, costruita in 200 esemplari, otteneva l’omologazione da parte della Federazione internazionale dell’automobile per poter essere iscritta nel gruppo B, che verrà abolito alla fine del 1986, del campionato del mondo rally. La macchina, realizzata dallo stabilimento Lancia di Borgo San Paolo, nel capoluogo piemontese, in collaborazione con l’officina Abarth di corso Marche, sempre nella città sabauda, era la risposta tricolore della Fiat, che dal 1969 deteneva il marchio fondato sotto la Mole Antonelliana da Vincenzo Lancia nel 1906, allo strapotere francese nelle gare su circuito sconnesso della Peugeot 205 turbo 16.

La versione stradale della Delta S4 era da 250 cavalli, quella da competizione ne sviluppava 530. Il debutto agonistico della vettura avverrà, il 28 novembre 1985, nel Rally di Gran Bretagna, detto Lombard Rac rally, ultimo appuntamento in calendario del mondiale rally, a Nottingham, con il finlandese Henri Toivonen, alla guida, e il britannico Neil Wilson, come co-pilota. Abbinata che, dopo 63 tappe, per 880 chilometri, porterà la Delta S4 in livrea Martini Racing (nella foto, particolare, l’equipaggio intento a festeggiare il trionfo) a tagliare per prima il traguardo. I riflettori saranno inizialmente puntati sull’altra debuttante, la MG Metro 6R4, che chiuderà in terza posizione, ma sarà la Lancia a rubare la scena: col suo concentrato di soluzioni tecniche avveniristiche e con un risultato destinato ad entrare nella storia delle quattro ruote a motore. Soprattutto perché i favoriti per la vittoria erano i finnici Timo Salonen, alla guida, e Seppo Harjanne, navigatore, proprio sul bolide della casa transalpina. Coppia che infatti conquisterà il titolo iridato ‘85. L’arrivo della Lancia porterà gli italiani, abituati a seguire prevalentemente le Ferrari in Formula 1, a interessarsi anche di quel tipo di prove disputate su tracciati misti di terra, ghiaia, asfalto e neve.

Nell’appuntamento britannico anche la seconda piazza sarà appannaggio della Lancia, con il duo composto dai finlandesi Markku Alén, al volante, e Ilkka Kivimaki come navigatore. Nella stagione agonistica successiva, quella che inizierà il 18 gennaio 1986 e terminerà il 7 dicembre di quello stesso anno, la Delta S4 sarà in grado di imporsi in 4 su 13 gare. E in 6 concluderà sul secondo gradino del podio. Anche se il titolo di migliore del mondo di specialità sarà appannaggio sempre della Peugeot 205 turbo 16. Ma il 2 maggio 1986, a Castirla, in Corsica, durante il Tour de Corse, lo scenario muterà tragicamente. Toivonen e il suo secondo, Sergio Cresto, statunitense di origine italiana, moriranno carbonizzati, intrappolati nella macchina, in seguito al ribaltamento e alla conseguente esplosione del serbatoio del carburante della loro Lancia Delta S4 ufficiale Martini Racing proprio mentre stavano dominando la gara. Il decesso dei due, come già anticipato, provocherà la fine del gruppo B del mondiale rally.