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10 Ottobre

Oggi, ma nel 1970, a Roma, dal Teatro delle Vittorie, andava in scena la prima puntata dell'edizione numero 14 di Canzonissima, varietà musicale lanciato nel 1956 (e resisterà fino al 1975) mandato in onda, in prima serata, su Rai 1, e condotto da Corrado Mantoni e la debuttante Raffaella Carrà (insieme nella foto). La sigla d'apertura del programma era "Ma che musica maestro", cantata dalla Carrà, per la prima volta con il conturbante ombelico scoperto, e curata per musica e testo da Sergio Paolini, Franco Pisano e Stelio Silvestri. Sarà un successo e la versione in disco singolo, pubblicata da Rca nello stesso anno, con il brano "Non metterti con Bill", inciso sul lato b, frutto del lavoro di Gianni Boncompagni e Pisano, scalerà la classifica. Dalla sigla ne verrà tratto anche l'omonimo musicarello, per la regia di Mariano Laurenti, sceneggiatura di Roberto Gianviti e Dino Verde, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia come attori, che verrà proiettato nelle sale cinematografiche per la prima volta il 6 aprile 1971. Ospite della serata iniziale di Canzonissima '70 era il comico Alighiero Noschese, che si avventurava in una esilarante Tribuna politica cantata. La gara canora, il 19 dicembre, verrà vinta da Massimo Ranieri, con "Vent'anni", dopo aver battuto Gianni Morandi, presentatosi in competizione con "Capriccio". Raffaella e Corrado saranno confermati anche per l'edizione 1971 e a destare scalpore sarà il "Tuca tuca" della Carrà che, per presentarlo al pubblico in sala e ai telespettatori, coinvolgerà Alberto Sordi.

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