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14 settembre

Oggi, ma nel 1980, a Siena, Papa Giovanni Paolo II visitava la città di Santa Caterina per la prima volta ufficialmente da capo della Chiesa di Roma. Atterrava in elicottero dalla Santa sede nel suo viaggio pastorale numero 17 dall’inizio del pontificato, avvenuto il 16 ottobre 1978. La trasferta era motivata dalle celebrazioni in occasione dei 600 anni dalla morte della santa. La precedente presenza di un pontefice nella culla del Palio risaliva al 1857, con Pio IX. Karol Wojtyla nel suo viaggio benediceva e inaugurava la nuova chiesa, all’Acquacalda, dedicata proprio a Santa Caterina Benincasa. Ovvero la religiosa, tra le più venerate dai fedeli, nata a Siena, il 25 marzo 1347, e deceduta, il 29 aprile 1380, nella Capitale, insignita del titolo di “dottore della chiesa” dal 3 ottobre 1970, come la spagnola Santa Teresa d’Avila, “dottore” dal 27 settembre 1970, quando era stata la prima donna in assoluto ad essere elevata a quel rango.

Santa Caterina era stata canonizzata dal successore di San Pietro, di origine senese, Pio II, il 29 giugno 1461. Nel pomeriggio del 14 settembre 1980 il Papa polacco (nella foto, particolare della cartolina ricordo della giornata, con Santa Caterina e Wojtyla), insieme all’arcivescovo Mario Castellano, metteva a segno anche la sortita nella casa che era stata di Santa Caterina, inglobata nel santuario a lei intitolato, situato nella zona della Conca di Vallechiara, dove risiedeva Jacopo Benincasa, lavoratore della lana e tintore, padre della futura santa.

Quest’ultima, l’1 ottobre 1999, verrà proclamata compatrona d’Europa, proprio da Wojtyla. Giovanni Paolo II ritornerà a Siena una seconda volta da Santo padre, avverrà il 30 marzo 1996 e sarà accolto dal vescovo Gaetano Bonicelli. Nel 1947, quando era ancora un giovane prete, di 27 anni, ordinato l’1 novembre 1946, era stato già a Siena a visitare i luoghi di nascita di Santa Caterina.