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16 Maggio

Oggi, ma nel 1975, a Napoli, veniva ucciso dalla polizia il vigile del fuoco in pensione Gennaro Costantino (nella foto mentre veniva soccorso), di 65 anni, militante del Partito comunista italiano, sposato e padre di sei figli. Moriva, dopo il vano trasporto all'Ospedale dei pellegrini, perché travolto da una vettura degli agenti in servizio d'ordine. I poliziotti erano saliti con il fuoristrada sul marciapiede, in via Toledo, durante gli scontri con i manifestanti. Gli uomini in divisa erano intervenuti col reparto celere chiamato dal questore Antonio Ammaturo. Era il capo della squadra mobile partenopea che, il 15 luglio 1982, sempre nel capoluogo campano, in piazza Nicola Amore, insieme al poliziotto Pasquale Paola, verrà assassinato, per una vicenda trasversale al rapimento da parte delle Br del democristiano Ciro Cirillo, presidente della Regione campania e già presidente della Provincia di Napoli, dal gruppo di fuoco delle Brigate rosse composto da Vincenzo Stoccoro, Emilio Manna, Stefano Scarabello, Vittorio Bolognesi e Marina Sarnelli, brigatisti che verranno poi condannati all'ergastolo. Quel 16 maggio '75 i celerini in assetto antisommossa erano arrivati motorizzati per caricare i 400 disoccupati in protesta. Che chiedevano un aiuto lavorativo, a causa della situazione già difficile inaspritasi dopo l'ondata di colera a Napoli da 24 morti e 278 contagiati del 20 agosto-12 ottobre 1973, e avevano occupato gli uffici dell'anagrafe del Municipio, in piazza Dante. La celere aveva invaso l'ufficio pubblico entrando dalla sacrestia della chiesa di San Domenico Soriano, attigua al palazzo comunale -quella che dal 1836 ospitava i resti mortali dell'abruzzese Nunzio Sulprizio da Pescosansonesco, in provincia di Pescara, canonizzato come santo della chiesa cattolica da Papa Francesco il 14 ottobre 2018- mentre fuori dilagavano gli scontri, per sgomberare lo stabile. Si conteranno 34 feriti. Alla fine la polizia sosterrà che la vittima fosse stata investita perché alla guida del mezzo non ci fosse nessuno in quanto l'agente al volante fosse stato sbalzato fuori. E la morte di Costantino rimarrà senza un colpevole assicurato alla giustizia.

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