16 SETTEMBRE

Oggi, ma nel 1992, in tutta Italia, il singolo “Hanno ucciso l’Uomo ragno”, del duo 883, composto da Massimo “Max” Pezzali e da Mauro Repeto, raggiungeva la prima posizione nella classifica musicale nazionale. Dietro seguiva “This used to be my playground”, di Madonna, in seconda piazza, e “Il paese dei balocchi”, di Edoardo Bennato, in terza.

Uscita per l’etichetta discografica Free Records Indipendent, del produttore Claudio Ceccheto, come estratto dall’album omonimo, il primo della coppia Pezzali-Repetto (nella foto, particolare, entrambi proprio mentre indossavano la maglietta di lancio del disco), del 10 febbraio precedente, la canzone era stata portata all’edizione numero 29 del Festivalbar di Vittorio Salvetti, che aveva avuto la serata finale l’8 settembre precedente, all’Arena di Verona, trasmessa sul piccolo schermo su Italia 1, che era stata vinta da Luca Carboni con “Mare mare”.

Il 18 settembre, al Teatro romano di Fiesole, in provincia di Firenze, “Hanno ucciso l’Uomo ragno” si aggiudicherà l’edizione numero 20 della kermesse canora Vota la voce, nella sezione miglior rivelazione, ex aequo con Alessandro Canino, in gara con “Brutta”.

L’uccisione del personaggio dei fumetti Marvel menzionato nel testo scritto dai due componenti della formazione ispirata al nome della più piccola moto americana Harley Davidson, rappresentava, per Pezzali, classe 1967, e Repetto, 1968, entrambi cresciuti a Pavia, la purezza adolescenziale fatta fuori dalla problematicità del mondo degli adulti.

Il 31 dicembre successivo, il brano destinato ad essere disco di platino, chiuderà l’anno al decimo posto delle vendite nei 12 mesi. Hit parade che verrà dominata da “Rhythm is a dancer”, tormentone discotecaro del gruppo tedesco Snap, e che vedeva successi italiani nelle ultime tre posizioni della top ten, con la sdolcinata “Non amarmi”, di Francesa Alotta e Aleandro Baldi, e il sarcastico “Pippero”, di Elio e le storie tese, e proprio gli 883.

Il singolo “Hanno ucciso l’uomo ragno” arrivava dopo il primo vinile in assoluto dell’accoppiata Pezzali-Repetto, che era “Non me la menare”, vera e propria prima uscita, dopo il passaggio dal precedente nome di formazione musicale, “I pop”, ed era la canzone con la quale, il 9 ottobre 1991, erano arrivati in finale al festival Voci nuove di Castrocaro Terme, in quel di Forlì-Cesena, poi vinto da Bracco di Graci, con “Vivo, muoio e vivo”.