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21 settembre

Oggi, ma nel 1988, a Torino, allo stadio comunale, nell'appuntamento serale con fischio d'inizio alle 20,30, nella gara di coppa Italia, della stagione agonistica 1988-'89, del secondo turno, nella seconda giornata di eliminatorie, Massimo Bonini (nella foto), centrocampista di San Marino, classe 1959, in forza ai bianconeri dal 1981, giocava, contro il Como, la sua ultima partita di calcio con la divisa della Vecchia signora.

Era il suo picco massimo raggiunto in carriera, accanto a icone come Michel Platini e Zbigniew Boniek. E il presidente juventino Giampiero Boniperti, non a caso, ironizzando, lo etichettava come «il nostro fantastico terzo straniero», appunto dopo il francese e il polacco. Ma il suo aiuto, non solo come mediano, era prezioso anche per consentire ai fuoriclasse di essere tali.

L'incontro tra la formazione del capoluogo sabaudo, allenata da Dino Zoff, e quella degli ospiti, del commissario tecnico Rino Marchesi - arbitrato dal fischietto Luciano Luci, presidente della sezione Aia di Firenze - terminava 0-0. Con la Juve Bonini, con la quale aveva esordito in serie A, collezionava, in otto stagioni, 296 presenze, vincendo: tre scudetti, una coppa Italia, la coppa dei campioni, la coppa intercontinentale, la supercoppa europea, la coppa delle coppe, il mundialito per club. Nel 1980-1983 aveva anche indossato la maglia azzurra della nazionale italiana under 21, pur restando, per precisa volontà personale, sempre cittadino della repubblica del Titano.

Sarà il miglior professionista della storia del pallone sammarinese. Solcherà i campi di San Marino anche come capitano, nel 1990-1995, e poi come allenatore, dal 1996, della massima rappresentativa. A San Marino si era formato militando nel settore giovanile della società Juvenes, nel periodo 1973-1977. Vi tornerà nel 1994 e nel 1995-1997. Dal 2017 sarà direttore tecnico della federazione calcistica di San Marino. Nella sua attività, come calcio giocato, figurano, oltre alle squadre già menzionate, anche Bellaria, nel 1977-1978; Forlì, nel 1978-1979; Cesena, nel 1979-1981; Bologna, nel 1988-1993.