29 Novembre

Oggi, ma nel 2010, a Roma, il regista Mario Monicelli (nella foto con Totò durante le riprese de "I soliti ignoti" nel 1958) si suicidava gettandosi dal balcone della stanza del reparto di Urologia dell'ospedale San Giovanni. Il maestro della commedia all'italiana era nato nella capitale 95 anni prima e aveva un tumore alla prostata in stadio terminale. Il corpo verrà recuperato dagli infermieri non distante dall'ingresso del Pronto soccorso. Tra i suoi capolavori: Guardie e ladri, del 1951; L'armata Brancaleone, del 1966; Vogliamo i colonnelli, del 1973; Amici miei, del 1975; Il marchese del Grillo, del 1981; I picari, del 1988. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nel 1991 a Venezia gli era stato assegnato il Leone d'oro alla carriera. Il padre era il giornalista Tomaso Monicelli, direttore tra l'altro anche del Tempo nel 1922 e del Resto del Carlino nel 1923, che s'era tolto la vita sparandosi nel bagno della casa romana il 25 maggio 1946 ed il corpo era stato ritrovato proprio dal figlio Mario che era rimasto segnato dall'accadimento.

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