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30 MARZO
Oggi, ma nel 1955, a Los Angeles, il film drammatico Fronte del porto, del regista Elia Kazan, greco naturalizzato statunitense, vinceva 8 statuette d'oro nella tradizionale consegna degli Oscar del cinema.
I riconoscimenti andavano: come miglior film, a Sam Spiegel, il produttore; come migliore regia, a Kazan; come migliore attore protagonista, a Marlon Brando (nella foto); come migliore attrice non protagonista, a Eva Marie Saint; come migliore sceneggiatura originale, a Budd Schulberg, dal cui romanzo omonimo, del 1954, era stata tratta la trasposizione cinematografica; come migliore fotografia, a Boris Kaufman; come migliore scenografia, a Richard Day; come miglior montaggio, a Gene Milford.
In estrema sintesi Fronte del porto raccontava le storture celate dietro il sindacato dei portuali della Grande Mela. Nella pellicola, uscita nelle sale cinematografiche a stelle e strisce il 29 luglio 1954, in una scena appariva anche Marlon Brando osservare una grande nave lasciare il porto di New York. Quella nave era il transatlantico italiano Andrea Doria, nella sua prima ed unica apparizione in un lungometraggio. L'Andrea Doria era il fiore all'occhiello della società di navigazione del gruppo Iri Finmare, detta Italian line, che affonderà, il 26 luglio 1956, al largo della costa Usa di Nantucket, dopo essere stata speronata dal mercantile svedese Stockholm, causando la morte di 46 persone, oltre a 5 della Stockholm. Proprio per questo motivo, legato all'apparizione della Andrea Doria, la cui sciagura segnerà profondamente la società del Belpaese di quell'anno, inclusa la morte, a bordo, del giornalista statunitense Camillo Cianfarra jr, il cui padre, ugualmente giornalista, Camillo Cianfarra, era originario di Lama dei Peligni, in provincia di Chieti, Fronte del porto avrà un impatto notevole sull'Italia del tempo, con i manifesti affidati alla creatività del pittore Anselmo Ballester. Il film era costato 906mila dollari ed era stato girato, in 36 giorni, in inverno, in gran parte in esterno, nello scalo portuale di Hoboken, nel New Jersey.