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Abuso d’ufficio Prosciolto il pm Rosaria Vecchi

LANCIANO. Il sostituto procuratore di Lanciano Rosaria Vecchi è stata prosciolta dal giudice di Campobasso, Libera Maria Rosaria Rinaldi, dall’accusa di abuso d’ufficio relativamente all’inchiesta...

LANCIANO. Il sostituto procuratore di Lanciano Rosaria Vecchi è stata prosciolta dal giudice di Campobasso, Libera Maria Rosaria Rinaldi, dall’accusa di abuso d’ufficio relativamente all’inchiesta da lei condotta sugli ex dirigenti del Sert Clara e Vittorio Levante che due anni fa patteggiarono una pena di un anno e dieci mesi di reclusione per truffa ai danni dello Stato, peculato e concussione. Accuse, quelle rivolte alla Vecchi, nate sulla base di un esposto-denuncia di un operatore sanitario del Sert, Amedeo Guerriere, che chiese alla procura di Campobasso, che ha competenza giurisdizionale sui magistrati d’Abruzzo, di verificare l’operato del magistrato frentano nell’ambito dell’inchiesta Sert perché avrebbe acquisito dei dati sensibili delle persone in cura in violazione della privacy e avrebbe superato i limiti di durata delle intercettazioni telefoniche.

Ma, il giudice nell’operato del magistrato “non ha rilevato alcun profilo di responsabilità penale”. Anche il sostituto procuratore di Campobasso, Nicola D’Angelo, aveva chiesto archiviazione del caso perché l’inchiesta era “rispettosa delle regole procedurali e sostanziali. La polizia giudiziaria ha proceduto correttamente nelle perquisizioni e nel sequestro dei registri. Il pm ha operato tutelando la riservatezza degli utenti».

Sulla vicenda esposti vennero inoltrati anche al ministro della Giustizia e al Consilgio superiore della magistratura che non hanno previsto alcuna azione disciplinare per il magistrato frentano. (t.d.r.)

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