Trovati morti i vigili del fuoco dispersi a Pennapiedimonte

1 Maggio 2025

Tragico epilogo per questa vicenda. A eseguire le operazioni di recupero è il personale specializzato dei vigili del fuoco e del soccorso alpino e speleologico

CHIETI. Sono stati individuati dai soccorritori i corpi dei due vigili del fuoco di Chieti scivolati in una forra del fiume Avello ieri sera: a eseguire le operazioni di recupero è il personale specializzato dei vigili del fuoco e del soccorso alpino e speleologico. I due, entrambi 43enni, facevano parte di un gruppo di quattro vigili del fuoco, tutti liberi da servizio e appartenenti al comando di Chieti, dispersi durante un’escursione in località Balzolo, nel territorio comunale di Pennapiedimonte.

"Purtroppo questa giornata di festa è stata funestata dal ritrovamento del corpo senza vita dei due vigili del fuoco che si erano dispersi in una forra nelle vicinanze di Pennapiedimonte. A nome personale e dell'intera giunta regionale mi stringo alle loro famiglie in questo momento di grande dolore. Ringrazio il personale dei vigili del fuoco, della protezione civile e del 118 per l'impegno profuso in queste ore che hanno permesso di trarre in salvo gli altri due dispersi", ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Le ricerche dei due dei quattro vigili del fuoco del comando di Chieti che risultavano dispersi da ieri sera erano proseguite tutta la notte per poi riprendere questa mattina, sebbene rese particolarmente difficoltose a causa della conformazione morfologica del luogo, concentrate lungo il fiume Avello. I quattro, due dei quali ritrovati, uno indenne mentre l'altro è stato trasportato all'ospedale di Chieti, non in pericolo di vita, stavano facendo, come detto, un’escursione in località Balzolo, nel territorio di Pennapiedimonte.

Nella zona si erano recati carabinieri, polizia e guardia di finanza. Fin dalla serata di ieri, su disposizione del Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, era stato attivato il Centro per il coordinamento soccorsi, al quale avevano partecipato i rappresentanti delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco di Chieti, del 118 e dell'Agenzia regionale di protezione civile, oltre ai militari dell'Ufficio documentale di Chieti e al 9° reggimento Alpini dell'Aquila.

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