PESCARA. Oggi è atteso l’annuncio di Vincenzo Vivarini come nuovo allenatore del Pescara. Dovrebbero, condizionale d’obbligo, essere state superate alcune situazioni a Frosinone e tutto fa pensare che presto arriverà la fumata bianca.

IL RETROSCENA. Nella giornata di sabato il Pescara aveva ricevuto l’ok sia per l'ingaggio di Vincenzo Vivarini sia per la buonuscita del tecnico dal Frosinone. Al punto che si stava preparando l'annuncio. Ma non è arrivato. La motivazione dovrebbe essere legata ad alcuni dettagli dello staff. Domenica il Frosinone ha salutato con una nota il ds Guido Angelozzi (destinato a Cagliari) e in giornata dovrebbe essere tutto risolto per lo staff dell'ex Catanzaro.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO. Vincenzo Vivarini si legherà ai colori biancazzurri per una stagione con un ingaggio di 230.000 euro netti. Rinnovo automatico in caso di salvezza. Dunque una sorta di biennale se non dovessero esserci situazioni particolari a cui nessuno oggi vuole pensare. Il Pescara ha risparmiato (grazie alla buonuscita garantita dal Frosinone) quasi il 50% rispetto a quelli che erano i costi complessivi di Silvio Baldini e dello staff. Vivarini sarà seguito dal suo vice Andrea Milani, dal preparatore dei portieri Fabrizio Zambardi, dal match analist Massimo Carcerino, dal preparatore atletico Antonio Del Fosco e dal collaboratore Giancarlo Marini. La novità è rappresentata da Diego Labricciosa. Dopo aver lavorato con Zeman e con Baldini, il giovane tecnico e entrerà a far parte anche dello staff di Vincenzo Vivarini.

IL CALCIOMERCATO. Non appena arriverà l’ok per annunciare Vincenzo Vivarini, il ds Pasquale Foggia inizierà a lavorare concretamente per rinforzare la squadra in vista del campionato di serie B. Vincenzo Vivarini dovrebbe optare per la difesa a 3 con i due esterni di centrocampo che dovranno avere gamba e qualità. A sinistra il profilo di Brando Moruzzi è perfetto e l’ex Juventus NG potrebbe anche restare salvo offerte irrinunciabili. E non è esclusa l’ipotesi della cessione con il terzino che resterebbe a Pescara in prestito. Per l’altra corsia c’è un giocatore che piace particolarmente a Vincenzo Vivarini. Con Situm (in scadenza a Catanzaro) che potrebbe decidere di continuare la sua carriera in Croazia, il profilo di Matteo Stoppa è in cima nella lista del ds Pasquale Foggia. Classe 2000, non molto tempo fa avversario del Pescara con il Catania e nella stagione 2023-24 alle dipendenze di Vivarini a Catanzaro. Con i siciliani è stato utilizzato soprattutto da attaccante o da trequartista alle spalle di Inglese, Vivarini nel suo Catanzaro lo vedeva bene come esterno di fascia. Operazione difficile, ma che potrebbe andare in porto.

GENNARO BORRELLI. Il Pescara potrebbe decidere di provare a riportare in biancazzurro Gennaro Borrelli. Svincolato dopo le problematiche societarie del Brescia, ha mercato in B. Palermo in pressing, ma il Pescara potrebbe garantirgli la maglia da titolare. Anche questa è un’operazione complessa, ma Borrelli è un altro nome sottolineato in rosso nell’agenda del ds Pasquale Foggia.

DAGASSO BLINDATO. Matteo Dagasso ha tanto mercato, ma per come interpreta il calcio Vincenzo Vivarini è insostituibile. Motivo per cui, qualora dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, verrebbe chiesto comunque un anno di prestito. Con Dagasso, Kraja e Squizzato servirebbe comunque un centrocampista di spessore. E Kees De Boer è sempre il primo obiettivo dei biancazzurri.

SPERANZA PLIZZARI? Il Venezia è stato chiaro. Alessandro Plizzari è incedibile e formerà la coppia dei portieri con Stankovic. Il figlio d’arte, però, dovrebbe partire avanti nelle gerarchie. E come verrà presa da Alessandro Plizzari una potenziale panchina? Magari con la richiesta di andare a giocare? E’ quello che sperano a Pescara.

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