Giovanni Aloè premiato dal vescovo Bruno Forte

CHIETI

Addio ad Aloè, fondò la Falco Azzurro

Ex dirigente della Sovrintendenza, ha portato l’atletica in città. Guidò anche il Coni provinciale

CHIETI. Un mese fa era stato pubblicato il suo libro sull’Unione sportiva Falco Azzurro Chieti, la società di atletica leggera da lui fondata nel 1953. Giovanni Aloè, volto storico della città, laureato in legge e dirigente in pensione della Sovrintendenza archeologica, si è spento ieri mattina. «Di recente», racconta l’editore Gerardo Di Cola, «mi aveva detto chiaramente: “Questo libro voglio finirlo, ci tengo tantissimo, poi posso anche morire”». 

Tutti coloro che hanno portato alto il nome di Chieti nell’atletica leggera, come il triplista Ezio Buzzelli, più volte campione italiano, e Francesco Di Tizio, l’ex direttore generale della Carichieti, che vinse sempre nel triplo il titolo di campione italiano allievi, devono molto ad Aloè. E a lui si deve anche, nel 1958, la nascita del Centro sportivo italiano di Chieti, di cui è stato presidente fino al 1978, quando venne eletto presidente provinciale del Coni, carica che tenne fino al 1984.

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