Aggredisce la polizia: condannato

Dieci mesi a un operaio. Prima di essere fermato ha rotto l’auto del vicino di casa

VASTO. Dieci mesi e venti giorni di reclusione per oltraggio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. È la pena patteggiata ieri mattina da Tarik Kourbani, operaio di 30 anni di origine nordafricana residente nel quartiere Incoronata, a nord dell’abitato di Vasto.

La mezzanotte era passata da mezz'ora quando al 113 è arrivata la telefonata di una donna spaventata, la moglie di Tarik. Quando la “volante” della polizia è arrivata sul posto, ha trovato Kourbani ubriaco che inveiva contro la moglie e un’altra persona, colpendo ripetutamente e danneggiando la vettura del vicino di casa. La polizia ha cercato di calmarlo.

«Per tutta risposta il trentenne ha aggredito un agente procurandogli una lesione al ginocchio», racconta il dirigente del commissariato, Cesare Ciammaichella. L’agente è stato costretto ad andare in ospedale. I colleghi a fatica sono riusciti a bloccare l’operaio. Tarik Kourbani è stato condotto in commissariato, identificato e fermato. Dopo una notte trascorsa in cella di sicurezza, l’uomo ieri mattina è comparso davanti al giudice monocratico del tribunale. L'avvocato difensore ha chiesto e ottenuto il patteggiamento della pena per l’imputato. Il processo si è concluso con la condanna del nordafricano a 10 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per la sua irruenza, al termine dell’udienza è stato rimesso in libertà. (p.c.)

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