Al via i lavori in ospedale Si entra dai cancelli laterali

L’ingresso per gli utenti di cinque reparti spostato nella vicina via Del Mare Si comincia con il tetto di una delle palazzine. Oggi riunione della direzione Asl

LANCIANO. Devono entrare dal cancello in via Del Mare e non dall’ingresso principale gli utenti che devono andare nei reparti di Radiologia, Gastroenterologia, Cardiologia-Utic e Chirurgia-Urologia. Da alcuni giorni a bloccare il passaggio laterale che collega i reparti al corpo centrale dell’ospedale Renzetti sono alcuni lavori che riguardano il tetto della palazzina. Lavori necessari per bloccare le infiltrazioni d’acqua che hanno reso inutilizzabili anche alcuni uffici della direzione sanitaria. Dopo aver trovato in bilancio circa 78mila euro i lavori sono stati avviati. «Nel giro di un paio di mesi saranno ultimati», assicurano dalla sede Asl, «e gli utenti potranno ricominciare a utilizzare il passaggio. Per ora bisognerà adeguarsi e fare il giro da via Del Mare per raggiungere in particolare Radiologia e Gastroenterologia. Grazie ai lavori si recuperano anche alcuni locali attualmente inutilizzabili perché vi piove all’interno». Ma quelli sul tetto della palazzina centrale non sono gli unici lavori che riguardano il Renzetti. In autunno, infatti, si appalteranno interventi di manutenzione straordinaria di cui il presidio ha bisogno da anni per circa 600mila euro: soldi Asl. Gli interventi riguardano Cardiologia (99.667 euro), Chirurgia (500mila euro), che sono nella stessa palazzina, e Geriatria (importo da definire). Lavori a catena che provocheranno trasloco di malati, personale e attrezzature su 4 reparti: Cardiologia-Utic, Chirurgia, Medicina e Geriatria. E che si teme possano portare, come evidenziato dal sindaco Mario Pupillo, anche riduzione dei posti letto soprattutto in Medicina e Geriatria che dovranno dividersi gli spazi sia durante i lavori e sia dopo, visto che nel nuovo piano sanitario avranno un’unica direzione. Riduzione che per il sindaco farebbe abbassare la produttività dei reparti così che la Asl potrebbe giustificare ulteriori tagli.

La Geriatria. Il reparto di geriatria è quello su cui ruotano lavori e traslochi. E proprio per definire il calendario e la modalità dei traslochi oggi ci sarà una riunione della direzione Asl al Renzetti. La Cardiologia- Utic deve spostarsi nel reparto dove è attualmente ospitata la Chirurgia che a sua volta deve traslocare in Medicina e questa essere inglobata nella Geriatria. Ma la Geriatria non riesce a contenere i pazienti solitamente ospitati dalla Medicina: il numero dei bagni è insufficiente e gli ambienti sono obsoleti e mai ristrutturati. Questo il nodo da sciogliere oggi per far partire il domino: adeguare la Geriatria. Come? Basta una semplice tinteggiatura? Domanda lecita perché il reparto dovrà essere sistemato per ospitare un domani la lungodegenza. Si faranno doppi lavori?

Le opere. In attesa delle decisione, si guarda ai lavori già appaltati: quelli in Cardiologia che vedrà pavimenti, rivestimenti, bagni e tinteggiatura nuovi. Per il tempo necessario ai lavori - circa sei mesi - la Cardiologia traslocherà nel reparto adiacente che ospita la Chirurgia. E questa sarà spostata in Medicina. La Asl a fatica nel proprio bilancio ha infatti trovato 500mila euro per sistemare l’unità oeprativa. Non tutta però. Per completarla occorrerebbero altri 500mila euro che potrebbe finanziare la Regione visto che in questi anni piuttosto ha tolto fondi al Renzetti. Ha infatti concesso 5 anni fa un 1.200.000 euro per il Pronto soccorso, ma nel 2010 ha cancellato gli 8 milioni destinati al rifacimento del Polo chirurgico e del Polo materno-infantile.

Teresa Di Rocco

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