Anatra passeggia sulle vie deserte 

È scappata dalla Villa. Girano col cane a 1,8 chilometri da casa: due denunciate

LANCIANO . Animali protagonisti delle città vuote a causa del coronavirus. In questi giorni di isolamento forzato a casa per l’uomo, da tutta Italia arrivano immagini di animali che si riappropriano degli spazi urbani. Succede anche a Lanciano, dove un germano reale, scappato dalla villa comunale, è stato recuperato mentre gironzolava per le vie cittadine.
Non è la prima volta che l’anatra varca la recinzione del parco, ma finora non si era mai allontanata dalla zona dei Viali. Ieri invece, con la città pressoché deserta, il volatile è arrivato fino in via Del Mare. Qui lo hanno intercettato i volontari del soccorso “San Filippo Neri”, che tornavano verso il centro dopo il giro di consegna dei farmaci. Cercando di non spaventare l’anatra, l’hanno seguita prima in strada e poi fin dentro il cortile di una palazzina, prima di riuscire ad acciuffarla e riportarla “a casa”.
Altri animali protagonisti di questi giorni di emergenza sono senz’altro i cani, diventati una delle poche occasioni consentite per uscire di casa. Per limitare il numero dei “furbi”, più di un Comune ha preferito fissare la distanza massima consentita per portare fuori il proprio amico a quattro zampe: a Casoli ad esempio è 500 metri, a Fossacesia 400 mentre Colledimezzo, più rigido, ne concede solo 300. A Lanciano non c’è alcun limite, ci si affida al buon senso dei cittadini. In tanti ripagano la fiducia, ma non mancano le eccezioni.
Nei giorni scorsi, per questo motivo, madre e figlia sono state segnalate alla procura dalla polizia municipale. Gli agenti le hanno fermate mentre erano a spasso con il cane in viale Cappuccini, a oltre 1,8 chilometri dalla loro abitazione. Una distanza non giustificabile con le esigenze fisiologiche dell’animale d’affezione, per le quali non è necessario neanche uscire accompagnati. Inevitabile per le due la denuncia.
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