Aumentata la vigilanza in città: le mamme scendono in strada 

Nuclei delle unità anticrimine e cinofile alla Marina per i controlli dopo le aggressioni dei giorni scorsi Flash mob alla Marina con il comitato Arcobaleno: «Inaccettabili tanta decadenza e brutalità» 

VASTO. Risse e violenza. Il prefetto blinda la riviera vastese anche di notte. Nuclei anticrimine e unità cinofile la notte appena trascorsa hanno tenuto d'occhio la Marina. Anche la prossima notte sarà così. La città intanto ieri sera ha detto basta a ogni forma di violenza e illegalità con un flash mob organizzato dal comitato Arcobaleno e dalle mamme di Vasto e al quale hanno partecipato il sindaco Francesco Menna e molti altri rappresentanti della politica locale. Soddisfatti gli operatori commerciali e turistici.
CONTROLLI Per tutta la settimana decine di militari sono state sentinelle preziose della tranquillità di residenti e turisti. Polizia, carabinieri, guardia di finanza. A turno, in divisa e in borghese, hanno controllato la riviera. I furti di auto alla marina sono scesi drasticamente. Gli autori della ripetute e violente discussioni della scorsa settimana si sono tenuti lontani dal parcheggio della ex stazione di piazza Fiume. Ieri e oggi i controlli sono stati raddoppiati. Controllate entrate e uscite dalla città per evitare l'arrivo di carichi di droga destinata allo sballo. «Lo Stato c'è e lo ha dimostrato», dice soddisfatto il sindaco Francesco Menna. «Anche i cittadini devono collaborare unendosi alle istituzioni e alle forze dell'ordine nella lotta ad ogni forma di violenza. Collaborate con le forze dell'ordine. Parlate con i vostri figli e fate comprendere quanto sarebbe sciocco rovinarsi la vita per delle bravate». Anche Menna condivide quanto affermato dall'avvocato Angela Pennetta, del movimento L’Arcobaleno: «Nessuno può più girarsi dall’altra parte e fare finta di niente».
FLASH MOB E Vasto ieri sera ha detto basta alla violenza che sta distruggendo la tranquillità della città. Il movimento civico L’Arcobaleno, ha dato vita in viale Dalmazia, davanti al bar La Sterlina, a un sit-in di protesta silenziosa e civile contro i sempre più numerosi episodi di violenza dei giorni scorsi. Pennetta ha fatto suo lo smarrimento di tante persone perbene, genitori e famiglie preoccupati per il degrado della movida. Serate d’estate trasformate in orribili scontri. «È inaccettabile», ha dichiarato la referente dell’Arcobleno, «che la sicurezza dei nostri figli, degli anziani che la sera decidono di farsi una camminata alla Marina, dei turisti, di tutti noi, venga minata da tanta brutalità. Non lo merita Vasto, non lo meritiamo noi». E ieri sera sono stati in tanti a scendere in strada per riaffermare il diritto di tutti alla serenità. Il flash mob non ha avuto simboli e vessilli di partito a dimostrazione che la sicurezza è un argomento che sta a cuore a tutti e richiede l’impegno di tutti. «Dobbiamo diventare tanti a pensarla così», ha detto una mamma in ansia.
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