Auto a fuoco nella notte, indagini sul dolo 

San Salvo. Fiat Croma in fiamme dopo le 3, danni a un porticato. Nella zona forte odore di benzina

SAN SALVO. Non si esclude la matrice dolosa per l’incendio che giovedì notte ha danneggiato una Fiat Croma parcheggiata in via Luigi Galvani, a San Salvo. Sul rogo indagano i carabinieri della stazione di San Salvo. Erano da poco passate le 3 quando le fiamme partite dalla Croma hanno risvegliato il quartiere. L'auto appartiene ad un 44enne noto alle forze dell'ordine. A dare l'allarme chiedendo l'intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco è stata la compagna dell'uomo. Le fiamme oltre a distruggere la vettura si sono poi propagate alla volta di un porticato, annerendolo. I vigili del fuoco del distaccamento di Vasto hanno raggiunto San Salvo in pochi minuti e, nonostante il vento a sfavore, sono riusciti a soffocare il rogo. Come detto, non si esclude al momento la natura dolosa del rogo. A supportare l'ipotesi del dolo, il forte odore di benzina che ha avvolto la strada. La Procura di Vasto ha aperto un fascicolo sull'incendio, l'ennesimo inquietante episodio avvenuto nel Vastese negli ultimi mesi. Ad occuparsi del caso il sostituto procuratore Michele Pecoraro.
Via Galvani non è lontana dallo stadio. Nella zona ci sono telecamere della videosorveglianza che potrebbero aver ripreso la scena. Gli investigatori cercheranno di appurare se qualcuno si è avvicinato all'auto prima dell'incendio. Al momento i carabinieri non parlano. Il proprietario della Croma deve essere ancora ascoltato. Le sue dichiarazioni saranno fondamentali per scoprire il movente del gesto. Se necessario gli investigatori ascolteranno anche i residenti della zona. Qualcuno potrebbe aver visto quello che è accaduto. L'incubo degli incendi torna a spaventare il paese. Il fuoco è divenuto un mezzo per risolvere le controversie o per vendicarsi, fare un dispetto oppure per estorsione. Il fuoco viene usato anche come avvertimento per evitare punizioni più gravi. Dieci anni fa a San Salvo si verificò una catena di incendi dolosi. Nel 2020 furono 4. La scorsa estate si verificò un grosso incendio che distrusse una concessionaria in località Costa Verde. Molti incendi sono rimasti impuniti perché il fuoco cancella tutto. (p.c.)
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