Badante con il vizio dello spaccio

Giovane sorpreso con marijuana e cocaina: ha patteggiato otto mesi

VASTO. Incappato in un posto di blocco dei carabinieri, ha cercato di disfarsi di una dose di cocaina gettandola a terra. Un gesto che i militari avevano previsto e che ha dato la stura alla perquisizione domiciliare che ha permesso agli investigatori di sequestrare 225 grammi di marijuana e un grammo di cocaina. In città e nel comprensorio dilaga lo spaccio: 3 gli arresti in dieci giorni.

L’ultimo a finire in manette è stato Sokol Pllumbi, 26 anni, badante di nazionalità albanese. Ieri mattina il Gip del tribunale, Elio Bongrazio, lo ha condannato ad otto mesi di reclusione (pena patteggiata) 4mila euro di ammenda e la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Il giovane, in possesso di un regolare permesso di soggiorno, è stato fermato venerdì sera in via Istonia, all’altezza del parco del Muro delle Lame per normali controlli.

Sokol è sceso dall’auto, una Mercedes, ed ha gettato un piccolo involucro fra la vegetazione. Il pacchetto è stato raccolto. «Conteneva un grammo di cocaina», afferma il capitano Giuseppe Loschiavo. Il badante ha negato che il pacchetto fosse suo. I carabinieri hanno perquisito la vettura e dentro il cruscotto hanno trovato un altro grammo di “neve”.
A quel punto i militari si sono spostati a a casa del giovane. «In un cassetto abbiamo trovato una busta contenente 225 grammi di marijuana e un bilancino di precisione». Ai polsi di Sokol Pllumbi sono scattate le manette.

Dopo una notte in carcere ieri mattina il badante albanese ha chiesto di patteggiare la pena davanti al giudice per le udienze preliminari. L’udienza si è conclusa con la condanna ad 8 mesi e un ammenda di 4 mila euro. Subito dopo il giovane è stato rimandato a casa ma per lui è scattato l’obbligo della firma.

L’arresto del badante conferma che lo spaccio di droga resta purtroppo un fenomeno incalzante. Il numero di consumatori, a detta degli esperti, è molto alto. Tanti i minorenni. E spesso alla droga viene abbinato l’alcool. Polizia e carabinieri hanno raddoppiato i controlli, soprattutto in strada, ma non basta. Il consumo di spostanze stupefacenti è ancora molto diffuso fra i ragazzi. Psicostimolanti, cannabis, cocaina sono le droghe più gettonate. Soprattutto quest’ultima, ribattezzata dai giovani «la droga dei vincenti». E quando non è possibile acquistare dal pusher si ricorre alla coltivazione fai da te.

Da qualche mese il fenomeno corre anche sulla rete. Sono più di 5mila i siti che propongono l’acquisto di semi di marijuana o altre sostanze dagli effetti eccitanti. Per questo sia i carabinieri che la polizia tengono d’occhio ogni giorno internet.