Bando del Comune per salvare il Turchino

«Appena arriveranno i fondi della Regione pubblicheremo un bando per trovare ditte in grado di ristrutturare il trabocco del Turchino e inizieremo i lavori». Quella intrapresa dal Comune è una corsa contro il tempo per evitare che uno dei simboli di San Vito e della costa dei trabocchi, venga inghiottito dal mare. Il trabocco del Turchino, l’unica macchina da pesca di proprietà di un Comune, una delle più antiche della costa (1871), nota perché descritta da Gabriele D’Annunzio nel “Trionfo della morte”, è devastato dalle mareggiate, oltre che quasi inaccessibile per la vegetazione: se non si interviene subito rischia di crollare. Parte della passerella è distrutta, la piattaforma del casotto sta per sprofondare e alcuni pali sono sugli scogli. «Il Comune ha già realizzato il progetto preliminare per il consolidamento», dice il sindaco Roco Catenaro, «ora prepariamo il bando per i traboccanti perché il restauro è complesso e non può essere fatto da tutti. La Regione, tramite il consigliere Emilio Nasuti ha stanziato 40mila». (t.d.r.)