Beni sottratti all’azienda: condannato

LANCIANO. Per distrazione di beni dalla fabbrica fallita e omessa istituzione dei libri contabili è stato condannato, con rito abbreviato, a due anni e 4 mesi, Donato Ceroli, 50 anni di San Vito,...

LANCIANO. Per distrazione di beni dalla fabbrica fallita e omessa istituzione dei libri contabili è stato condannato, con rito abbreviato, a due anni e 4 mesi, Donato Ceroli, 50 anni di San Vito, mentre il suo collega, Vasile Mihail Alexandru, irreperibile, per le stesse ipotesi di reato è stato rinviato a giudizio al prossimo 21 novembre.

Sono le decisione prese dal Gup, Francesca Del Villano Aceto, nel processo che vedeva coinvolti due responsabili della società Corsi di Atessa, dichiarata fallita dal tribunale frentano il 2 marzo 2009. Secondo l’accusa i due avrebbero sottratto dei beni dalla ditta metalmeccanica, ricavandone un ingiusto profitto, in particolare automezzi e veicoli dal valore di 33.500 euro e avrebbero omesso l’istituzione dei libri contabili. Mentre Ceroli ha scelto di andare a processo, con il rito abbreviato, e ha subito la condanna a due anni e 4 mesi, il collega Vasile, poiché è irreperibile, è stato rinviato a giudizio e dovrà andare a processo il 21 novembre, se sarà rintracciato. (t.d.r.)

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