Buoni spesa per le famiglie: 250 domande in un giorno 

Cittadini in coda davanti al Comune per ottenere il contributo compreso tra 50 e 150 euro Il sindaco: «Ci aspettiamo fino a 1.500 richieste». Ecco tutte le regole e chi ha la precedenza

CHIETI. Sono già 250 i teatini che hanno presentato la domanda per ottenere buoni spesa tra 50 e 150 euro per l’acquisto di generi alimentari nei giorni dell’emergenza coronavirus. Il governo ha concesso al Comune di Chieti un totale di 306mila euro per aiutare chi è in difficoltà. «Ci aspettiamo tra le 1.000 e le 1.500 richieste», spiega il sindaco Umberto Di Primio. «Se le stime venissero rispettate, potremmo dare anche più di un contributo per ogni famiglia». Ieri, nel primo giorno disponibile, settanta persone hanno consegnato la documentazione a mano negli uffici comunali di corso Marrucino: in mattinata, per evitare assembramenti, è stato necessario l’intervento della polizia locale. Le altre domande sono state inviate via mail. Le famiglie devono specificare di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento dell’epidemia Covid 19. Priorità verrà data a coloro che non usufruiscono di altre forme di sostegno erogate da enti pubblici, come il reddito di cittadinanza, l’indennità di mobilità o la cassa integrazione. E avranno precedenza i nuclei familiari con minori o persone non autosufficienti.
«L’importo base del buono», spiegano il sindaco e l’assessore alle politiche sociali Emilia De Matteo, «è di 50 euro. Per famiglia si intende un nucleo composto da due persone: il beneficio sarà aumentato di 25 euro per ogni ulteriore componente fino a un massimo di 150 euro». Le istanze vanno presentate all’indirizzo di posta elettronica emergenza.covid19@comune.chieti.it oppure direttamente al protocollo del Comune, in corso Marrucino 81, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 16 alle 17. Le richieste potranno essere inoltrate pure attraverso la collaborazione «con soggetti del terzo settore, associazioni di categoria e patronati». Attualmente a Chieti sono circa 800 i beneficiari del reddito di cittadinanza e 30 coloro che usufruiscono del reddito di inclusione, mentre il Comune segue 200 disabili e anziani e 160 minori.
È stato già pubblicato anche l’avviso per individuare gli esercizi commerciali che vorranno collaborare all’iniziativa, compresi i negozi di vicinato, «con l’obiettivo di garantire un accesso più facile». Le domande dovranno arrivare entro il 6 aprile tramite mail, agli indirizzi protocollo@pec.comune.chieti.it ed emergenza.covid19@comune.chieti.it, o consegna a mano negli uffici di corso Marrucino.
Il Comune ha attivato un conto corrente bancario per ricevere donazioni da destinare alle famiglie bisognose: l’Iban è IT41E0311115500 000000002166 Comune di Chieti – Emergenza Covid 19. «Le donazioni», ricorda l’assessore alle finanze Valentina Luise, «sono defiscalizzate».
©RIPRODUZIONE RISERVATA