Casoli, la città nei primi del ’900 e il palazzo dei baroni Ricci

Ecco corso Vittorio Emanuele, la cartolina storica in omaggio col Centro 

CASOLI. Eccoci in corso Vittorio Emanuele, a Casoli, nel cuore di una località fiorente ed attiva com'era nei primi anni del '900 quando Palazzo Ricci, di proprietà dei baroni che hanno dato il nome all'imponente struttura, era il fulcro di tutte le attività che si svolgevano in paese. L'immagine, tratta dall'archivio di Stefano Mucciante, racconta di un'epoca dorata, di traffici economici, di visite importanti, di incontri culturali e di un fitto, intenso lavoro di miglioramento del paese da parte delle famiglie della buona borghesia dell'epoca figlie del vecchio feudalesimo e depositarie di un potere economico, culturale e amministrativo che è durato fino agli anni del boom economico in Italia. Tra le famiglie Tilli, Masciantonio, Orsini, Colonna che negli anni hanno dominato Casoli così come racconta il professore e storico Giuseppe Travaglini, la stirpe dei Ricci fu una delle più incisive e importanti per lo sviluppo del paese. Il barone Mosè Ricci, nato nel 1884, proprietario del palazzo immortalato nella cartolina d'epoca in omaggio, fu in particolare una figura di spicco per decenni. (d.d.l)

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