Castel Frentano ricorda Scalingi e gli intitola il campo sportivo 

L’iniziativa della giunta D’Angelo riprende l’idea dell’ex amministrazione De Santis lanciata al funerale Cerimonia a giugno in via Olimpia, in occasione dell’ottavo memorial dedicato all’attaccante da 501 gol

CASTEL FRENTANO. Sarà intitolato al giocatore e allenatore Massimo Scalingi il campo sportivo di via Olimpia. Lo ha deciso la giunta comunale a dieci anni dalla sua prematura scomparsa. Scalingi, attaccante dal gol facile era molto conosciuto nell’ambiente calcistico abruzzese, esempio di longevità calcistica invidiabile e dal rendimento elevato. Con il suo dribbling stretto e poi quel sinistro secco e preciso ha per ben 501 volte gonfiato le reti dei campi di calcio. Fin dal giorno del suo funerale (aveva 52 anni) il 4 aprile del 2014, fu il sindaco dell’epoca, Patrizia De Santis, a esprimere l'intenzione dell'amministrazione comunale di titolare l’impianto sportivo di via Olimpia a Scalingi la cui carriera inizia nell’Unione Sportiva Castel Frentano.
Nella stagione 1979-'80 gioca con il Lanciano in C2 e, dopo due anni, è chiamato dal Foggia di Zeman, in serie B. Poi sarà la volta del Cattolica e Isernia, Serie C; Bastia Umbra in Serie D; Mazara del Vallo e Spoleto in Eccellenza. Sembra che gli anni non scalfiscano il suo fisico atletico; rimane la velocità, trovare spazi dove altri vedono solo ostacoli, cercare il dribbling, e scaricare tutta la potenza verso la rete. A 31 anni torna a Lanciano dove gioca per cinque anni riportandolo fino alla Serie D. Di appendere le scarpette al famigerato "chiodo" ancora non se la sente. Da Lanciano va ad Atessa dove decise da ex una sfida nel campionato 1996/97 in Eccellenza contro il Lanciano. Poi, nell'Altino è giocatore-allenatore e dove nella stagione 2003-2004, in seconda categoria, segnò 37 reti. Poi fu la volta del Caldari, Palombaro e Castel Frentano, nel 2004-2005.
Non pago, a 50 anni fece ritorno nel suo paese natio come giocatore-allenatore portando la squadra alla finale playoff, per salire in Promozione, persa, si era nella stagione 2010-2011, ai rigori. Qualcosa si era incrinato in lui e da qualche tempo il sorriso di Massimo si era spento, forse le difficoltà della vita erano diventate un ostacolo arduo da superare fino ad arrivare alla tragica scomparsa il 3 aprile 2014. A Massimo Scalingi la Virtus Castel Frentano, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, organizza un “memorial”, quest’anno giunto all’ottava edizione. «Ci tenevo», dice il sindaco Gabriele D'Angelo, «a mantenere l’impegno assunto dal mio predecessore che ho condiviso e portato avanti. Continuano a essere vicini alla famiglia di Massimo. A giugno, in occasione del memorial, ci sarà la cerimonia».
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