Chieti, carnevale e tradizione contadina per le vie del centro

8 Febbraio 2013

Grande festa von 40 figuranti curata da Camminando insieme e dal Centro antropologico della d’Annunzio la manifestazione giunta alla quarta edizione è patrocinata dall’assessorato alle manifestazioni

CHIETI. Un carro allegorico a fare da apripista ad un corteo festante che attraverserà il centro storico rinverdendo i fasti dell’antica tradizione del Carnevale in città. E’ tutto pronto per la quarta edizione del “Carnevale tradizionale abruzzese” in programma martedì in centro. L’iniziativa, patrocinata dal Comune, verrà concretizzata grazie all’impegno certosino dell’associazione Camminando insieme. «All’evento parteciperanno una quarantina di figuranti», anticipa Anna Vaccarella, presidente di Camminando insieme, «che faranno rivivere il Carnevale teatino». Che non è caratterizzato da caricature o da pupazzi in carta pesta come accade nelle maggiori rievocazioni carnevalesche locali e nazionali. Bensì da una ricerca accurata delle abitudini storiche del territorio eseguita dal professor Francesco Stoppa, direttore del Centro antropologico territoriale degli Abruzzi (Cata) dell’università D’Annunzio, nonché direttore artistico del Carnevale teatino.

«Il progetto culturale che ormai stiamo portando avanti da tempo», spiega Marco Russo, assessore alle manifestazioni, «si prefigge di recuperare le tradizioni per celebrare il Carnevale che, negli anni, è stato sminuito della sua importanza a favore di modelli prettamente consumistici».

A Chieti, invece, si guarderà al passato quando il Carnevale, specie nella cultura contadina, rappresentava l’abbandono dell’anno vecchio e dei rigori dell’inverno con tutti i buoni auspici per la stagione della raccolta nei campi e per l’anno nuovo. Non basta. E’ previsto anche l’antico processo a re Carnevale per scacciare il male. Insomma martedì ci sarà una vera e propria rievocazione popolare come insegna la tradizione con la partecipazione delle scuole. L’associazione Camminando insieme, nel dettaglio, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’istituto professionale Pomilio diretto da Anna Maria Giusti. Il settore moda della scuola di via Colonnetta ha contribuito alla realizzazione di alcuni abiti che sfileranno martedì.

«Di contro la nostra associazione», spiega Vaccarella, «ha messo a disposizione degli studenti del Pomilio il laboratorio che abbiamo aperto per la decorazione di lana e tessuti. In questo modo mettono in pratica quanto appreso sui banchi di scuola».

Il corteo del Carnevale scatterà martedì alle 17 e 30 in via Arniense, all’altezza della scuola di Porta Sant’Anna. In rapida successione muoverà lungo corso Marrucino, piazza Valignani e di nuovo sul corso prima di raggiungere piazza Gian Battista Vico dove si darà vita alla pantomima del processo e della condanna di Carnevale. A chiudere la manifestazione, il “complimento” offerto dall’associazione ai cittadini.(j.o.)

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