(Arv) Venezia 3 giu. 2025- Oggi, apalazzo Ferro Fini,il presidente del Consiglio regionale del Veneto,Roberto Ciambetti, e i consiglieri regionaliGianpiero PossamaieGiuseppe Pan(Lega- LV), sono intervenuti sul Progetto di legge n. 189 “Modifiche e integrazioni alla L.R. n. 14/1992 ‘Disciplina della viabilità Silvo-Pastorale’”, che è all’esame dell’Aula, “per fare una opportuna operazione- chiarezza alla luce delle troppe inesattezze e distorsioni della realtà che abbiamo ascoltato negli ultimi giorni e che hanno creato un allarmismo ingiustificato nei territori, in particolare in quelli montani - ha subito chiarito il presidenteCiambetti- Abbiamo assistito a comportamenti incoerenti da parte del mondo ambientalista, a situazioni di vera e propria disinformazione. In realtà, questo Pdl attualizza, fa chiarezza e mette ordine con riferimento ad attività che già vengono svolte lungo la viabilità Silvo- Pastorale”.

Gianpiero Possamai, primo firmatario della proposta normativa e Relatore per l’Aula, ha denunciato come “ormai da settimane, stiamo assistendo ad un tentativo di manipolazione dell’opinione pubblica, anche con l’utilizzo di parole chiave, che possono colpire il cittadino, come ‘armi’, ‘caccia’, ‘cacciatori’, che però non sono presenti all’interno della proposta normativa in esame, che, in realtà, offre alle Pubbliche Amministrazioni la garanzia di rilasciare autorizzazioni in ordine a determinate attività di volontariato gestite da Enti Pubblici, tramite la legge specifica sulla viabilità Silvo- Pastorale. Preciso che, a tutt’oggi, queste attività vengono già effettuate, ma sono autorizzate all’interno del Testo Unico degli Enti Locali, dove però viene per lo più normata una situazione emergenziale. Con la nostra proposta normativa, vogliamo allocare le succitate attività all’interno della legge specifica sulla viabilità Silvo- Pastorale, per dare garanzia affinché il percorso seguito sia condiviso e autorizzabile”.

“Voglio rassicurare tutti – ha continuato Possamai – il Pdl n. 189 non determinerà alcun aumento del traffico lungo le strade Silvo- Pastorali, in quanto verranno inserite tre categorie che già vi transitano. Nello specifico: i volontari che intervengono, in accordo con gli Enti Pubblici, nell’ambito delle Giornate Ecologiche e a tutela della fauna, ad esempio provvedendo ai foraggiamenti invernali in caso di innevamenti eccessivi; i conduttori di cani da recupero chiamati per lo più dopo incidenti stradali causati dalla fauna selvatica; i soggetti che, dopo aver superato corsi di formazione ed esami disciplinati da regole molto rigide, attuano, a favore dei cittadini veneti, i Piani di gestione degli invasivi”.

“Tanto rumore per nulla!”, ha affermatoGiuseppe Pan. “Il Progetto di legge n. 189 va semplicemente a normare interventi, a tutela dell’ambiente e della fauna selvatica, che altrimenti potrebbero risultare pericolosi, senza un’adeguata copertura assicurativa. Vogliamo mettere ordine a una situazione di disordine, facendo solo l’interesse dei cittadini veneti che amano la montagna e che usufruiscono dei percorsi Silvo-Pastorali. Però capisco: siamo in campagna elettorale e per smuovere determinate masse di elettori si usano falsità strumentali che noi, però, rinvieremo al mittente. Oggi siamo qui per fare chiarezza: la nostra proposta normativa produrrà solo effetti positivi e ricadute importanti per la montagna”.

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